WSOP Paradise alle Bahamas si è rivelato un grande successo, nonostante l’overlay di 550.000 dollari sul Main Event. L’evento ha raccolto un totale di 160,5 milioni di dollari in buy-in, confermando ancora una volta il suo valore nel panorama pokeristico internazionale. Ma oltre a questo, il nuovo corso delle World Series of Poker, sotto l’organizzazione di Nsus Group e in collaborazione con GGPoker, ha fatto la differenza.
Un aspetto fondamentale del successo di quest’edizione è stato il gioco online, che ha portato ben 600 iscrizioni qualificate attraverso i canali digitali, con un buy-in di 25.000 dollari. Nonostante l’overlay, che si è limitato a poco più dell’1%, la performance generale è stata positiva, con numerosi tornei che hanno registrato prize pool al di sopra delle aspettative.
I numeri sono impressionanti: 160,5 milioni di dollari in buy-in, raddoppiando l’edizione precedente, che aveva raccolto poco più di 70 milioni di dollari. Questo incremento dimostra il crescente successo delle WSOP Paradise, una serie che ha visto ben 15 eventi con un prize pool medio di 10,7 milioni di dollari.
Le entrate totali hanno fruttato un rake di 10,4 milioni di dollari e 2,5 milioni di dollari in spese amministrative, con un profitto complessivo di 13 milioni di dollari. Questi numeri sono il segno evidente della vitalità dei tornei High Stakes e di come il poker live continui a battere record in ogni edizione.
Il futuro delle WSOP sembra essere sempre più legato a questa formula innovativa, dove tornei online e eventi dal vivo si combinano per offrire esperienze uniche e premi da capogiro.
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