Il WSOP 2020 schedule ufficiale si amplia ancora di più e diventa sempre più interessante. Abbiamo già approfondito nei giorni scorsi una serie di tornei che sono stati aggiunti volta per volta. Abbiamo iniziato con gli eventi Championship, passando poi per gli High Roller.
Successivamente è stata la volta dei tornei “low cost“, che alle WSOP 2020 saranno davvero tanti. Non potevano mancare ovviamente gli eventi che non si giocheranno al Rio Casino di Las Vegas, ma varranno comunque un braccialetto. Stiamo parlando ovviamente dei tornei delle World Series of Poker in programma online.
La piattaforma dei mondiali di poker ospiterà ben quattordici tornei che valgono la conquista dell’ambito braccialetto. Si è partiti con un solo torneo qualche anno fa, e sembrava di vivere una grande evoluzione. Ora, con ben 14 eventi in programma da remoto, si sta vivendo tutta un’altra era.
WSOP 2020 schedule ufficiale sempre più digitale
E si tratta come di consueto di tornei che hanno un valore importante, ma buy-in tutto sommato contenuti. Si parte il 31 maggio prossimo con il torneo in modalità No Limit Hold’em da 400 dollari di buy-in. Ma così come accade per i tornei che si affrontano “dal vivo”, ci sono delle distinzioni tra i vari eventi.
Troviamo anche in questo caso il torneo Super High Roller, da 10.000 dollari di buy-in e con una struttura mozzafiato. Troviamo anche un High Roller un po’ più contenuto: l’iscrizione in questo caso costa 3.200 dollari. Trova spazio anche l’evento Championship, con 1.000 dollari di buy-in e tanta giocabilità anche in questo caso.
Il novero dei quattordici tornei online delle WSOP 2020 si chiuderà il prossimo 12 luglio. Si tratta di un torneo low cost, come dice già il suo nome: Summer Saver No Limit Hold’em. 500 dollari di buy-in ma anche in questo caso una struttura che lo rende molto gradevole e giocabile.
Ma la grande novità riguarda il novero di giocatori che possono prendere parte a questo evento. Non sarà necessario, infatti, essere residenti presso uno degli stati americani in cui è consentito giocare online. Dunque basterà recarsi in Nevada – magari per giocare qualche evento live – e iscriversi alla piattaforma.
Che sia la volta buona per uno dei tanti giocatori italiani che vanno forte online? O sarà ancora una volta una egemonia dei giocatori di casa?