Le WSOP del 2020 si arricchiscono con altri nuovi eventi in vista della prossima edizione. Sono ben dodici i tornei che sono stati confermati nel calendario reso noto dall’organizzazione. Tra questi se ne trovano alcuni che hanno fatto la storia dei mondiali di Las Vegas.
Come abbiamo già scritto nei giorni scorsi, sono già state fissate le date della nuova schedule. La partenza è fissata per il 27 maggio, con il consueto torneo riservato agli impiegati del Rio. Si chiuderà invece l’11 luglio, dopo 51 giorni di grande poker.
Ma tra i dodici tornei già fissati, ce ne sono alcuni che meritano la nostra attenzione. Come il Millionaire Maker, capace di raggiungere numeri da capogiro nelle scorse edizioni. Il buy-in da 1.500 dollari non è un ostacolo per comporre un montepremi complessivo di grande livello.
WSOP 2020 tra novità e conferme
Nella prossima edizione delle WSOP ci sarà grande attenzione anche per la giocabilità. Da qui la necessità di proporre tornei che mettano stack importanti a disposizione dei giocatori fin dall’inizio. Come ad esempio il Monster Stack del 12 giugno e il Double Stack della settimana successiva.
E tra le conferme troviamo in calendario anche gli eventi riservati alle donne e ai giocatori più attempati. Il Ladies Event si giocherà in unica soluzione il 17 giugno e incoronerà la donna più forte del circuito. Il giorno dopo si giocherà l’evento riservato agli ultra 50enni, mentre il 22 giugno spazio a chi avrà almeno 60 anni compiuti.
Spazio anche per la consolidata formula del Tag Team, torneo che consente di giocare a coppie, ovviamente alternandosi al tavolo mano dopo mano. E sul piano benefico fa piacere constatare che è stato confermato il Little One for One Drop da 1.111 dollari di buy-in per sostenere la fondazione di Guy Laliberte.
Capitolo Main Event: ce ne saranno due in programma, anche se ben diversi tra loro. Quello principale, che mette in palio il braccialetto più importante, partirà il 1° luglio e si snoderà attraverso undici giorni. Il Mini Main Event, invece, presenta uno “zero” in meno alla voce buy-in, che sarà da mille dollari.
Ci saranno anche altri tornei che hanno spesso lasciato il segno, portando anche a record importanti. Come il Colossus, che con il suo buy-in da 400 dollari ha spesso portato ai tavoli migliaia di giocatori. Occhio anche al Crazy Eights 8-Handed da 888 dollari e al Monster Stack: 1.500 il buy-in e grandi chances di portare a casa ricchi premi.