Le WSOP 2020 avrebbero dovuto prendere il via tra tre settimane esatte. Il 26 maggio ci si sarebbe dovuti ritrovare tutti al Rio Casino di Las Vegas per dare il via alla 51esima edizione. Tuttavia, l’emergenza sanitaria dovuta all’epidemia di Coronavirus ha costretto gli organizzatori a rinviare tutto, e i giocatori a strappare prenotazioni e biglietti aerei.
Ma nel frattempo, l’organizzazione delle World Series of Poker sta lavorando per non lasciare nulla al caso. D’altronde, nel doloroso ma inevitabile comunicato in cui si è annunciato il rinvio, si è parlato anche di un lavoro in corso per trovare un altro spazio nel calendario del 2020. Anche perchè è molto difficile lasciare il mondo senza poker.
Per questo motivo stanno trapelando le prime opzioni sulla riformulazione di una schedule che difficilmente potrà essere confermata. Anche perchè, tra le principali problematiche delle WSOP 2020 c’è la sua collocazione all’interno del Rio, per lo stesso periodo di tempo. D’altronde lo aveva detto in tempi non sospetti Seth Palansky.
WSOP 2020 super condensate?
E allora ecco che si parla di una schedule decisamente ridotta, con un tempo di gioco che passerebbe dalle canoniche sette settimane a un paio di nuove opzioni. Da una parte ci sarebbe la possibilità di ridurre tutti ad appena dodici giorni di gioco. L’altra soluzione, che sembra essere quella più facile da percorrere, le WSOP 2020 durerebbero un mese.
Sono i colleghi di PokerNews.com a esporre le due opzioni, con una disposizione dei tornei chiaramente diverse tra loro. Nel primo caso, ci sarebbe una clamorosa riduzione nella durata del Main Event: il Day 1A e il Day 1B sarebbero di fatto consecutivi, con il Day 2 che al terzo giorno potrebbe già proclamare il vincitore. In totale sarebbero diciotto i tornei in programma.
Si tratterebbe di un salto temporale all’indietro di ben 44 anni. Nel 1976, infatti, si tenne l’ultima edizione delle World Series of Poker della durata inferiore alle due settimane. E anche in quel caso si restò a giocare al Binion di Las Vegas per dodici giorni, dal 3 al 15 maggio.
Decisamente più ricca e più “lenta” nel suo svolgimento la schedule su trenta giorni di gioco. In questo caso il Main Event prenderebbe il via al diciottesimo giorno di calendario, con tre Day 1 anzichè due. Poi sarebbe una cascata verso la proclamazione del vincitore. In questa seconda ipotesi di schedule, i tornei sarebbero ben 48 i braccialetti in palio.
Di fatto a collegare le due schedule ci sarebbe solo la disputa in entrambi i casi degli eventi Championship da 10mila dollari. Si solleva solo un dilemma legato al Poker Players Championship da 50mila dollari: avendo una struttura simile a quella del Main Event, potrebbe addirittura saltare per via dei tempi molto stretti. Ma non è ancora il tempo di pensarci.