LAS VEGAS (PKF News) – Un titolo assegnato questa notte alle WSOP 2019, con Nick Schulman che vince l’evento 65 e interrompe un’astinenza di sette anni. Ecatombe azzurra al Crazy Eights, Fausto Tantillo scalda i motori al Mini Main Event e Mustapha Kanit batte un colpo nell’evento 70.
Event #64 – $888 Crazy Eights No-Limit Hold’em
Si conclude un Day 2 particolarmente frenetico al Crazy Eights delle WSOP 2019, dove ben 1.223 giocatori si sono sfidati per superare un altro taglio e salire scalino dopo scalino.
91 sono i giocatori ancora in corsa verso il Day 3, con una donna al comando: la russa Natalia Panchenko ripartirà domani da 11.870.000 chip e precede Scott Davies e Ryan Leng.
La brasiliana Vivian Saliba è quarta, mentre non ci sono italiani nel novero dei superstiti. Il migliore è stato Davide Suriano che ha chiuso 131°, a seguire Morris Bonazza, Alessandro Sarro, Marco Bognanni, Claudio Lucchini, Antonio Barbato, Mario Adinolfi, Alice Sicconi, Gianluca Marcucci e Roberto Musu.
Event #65 – $10,000 Pot-Limit Omaha Hi-Lo 8 or Better
Nick Schulman is back! Era il 2012 quando il giocatore newyorkese vinceva il suo braccialetto, e sette anni dopo Nick riesce a concedere il bis in un evento ad alto coefficiente di difficoltà.
Titolo in mano e 463.670 dollari in tasca per Schulman, il quale ha fiaccato le resistenze dei rivali al Final Table, per ultimo Brian Hastings che si è fermato in heads up.
Terza posizione per Joe Hachem, il quale si dimostra ancora un ottimo variantista.
Event #66 – $1,500 Limit Hold’em
Si compone il Final Table da sei giocatori per la conquista del braccialetto e dei 161.139 dollari previsti dall’evento 66 delle WSOP 2019.
E David Baker non molla la presa, confermando e rafforzando la chiplead già conquistata al termine del Day 2. Netto il vantaggio dell’americano nei confronti di Ruiko Mamiya.
Al tavolo finale troviamo anche Brian Kim, Dominzo Love, Chris Ferguson e Chicong Nguyen.
Event #67 – $10,000 Seven Card Stud Hi-Lo 8 or Better
Il Day 2 dell’evento Championship per gli specialisti del Seven Card Stud Hi-Lo ci proietta fino al Final Day, al quale parteciperanno 16 giocatori.
Eli Elezra dà l’assalto al suo secondo braccialetto alle WSOP 2019 comandando il chipcount con 1.362.000 chip. Alle sue spalle troviamo Mike “The Mouth” Matusow e Andrey Zhigalov, rispettivamente con 1.005.000 e 968.000 chip. Anche il russo cerca il bis così come Anthony Zinno che è quarto.
Niente da fare per Dario Sammartino, che si è iscritto all’inizio del Day 2 ma non è riuscito a portare il proprio stack fino al termine della giornata.
Event #69 – $1,000 Mini Main Event
Ed eccoci finalmente giunti all’evento che sa tanto di Main Event. Uno “zero” in meno nel buy-in ma tantissimi giocatori presenti nel Day 1, ben 5.521 per un montepremi che supera i 5 milioni di dollari.
546 giocatori ancora in corsa con Lula Taylor che è il chipleader con 2.695.000 chip, davanti a Liran Betito ed Heidi Orloff che chiudono rispettivamente a 2.625.000 e 1.935.000 chip.
Molto bene il campione italiano in carica Fausto Tantillo che chiude con il doppio dell’average. In corsa anche Francesco Belmessieri e Potito Martire.
Event #70 – $5,000 No-Limit Hold’em 6-Handed
Si arriva a quota 70 eventi già iniziati alle WSOP 2019, con gli specialisti del No Limit Hold’em in modalità 6 Handed che si sono dati appuntamento ai tavoli del Rio.
Il Day 1 ha visto la partecipazione di 751 giocatori per un montepremi di quasi tre milioni e mezzzo dollari. In testa al chipcount Barry Hutter davanti ad Alexandros Theologis e Michael Soyza.
Occhio a Mustapha Kanit, il quale colleziona 185.000 chip ed è 25° nel count pur avendo iniziato a giocare all’ottavo livello.
Consulta il MEDAGLIERE AZZURRO alle WSOP 2019 per scoprire chi è stato l’italiano più bravo in quel di Las Vegas!