LAS VEGAS (PKF News) – David Baker e Robert Campbell trionfano nell’ultima notte alle WSOP 2019, rispettivamente nell’evento 66 e e nel Championship di Seven Card Stud Hi-Lo. Si ferma la corsa di Fausto Tantillo e Mustapha Kanit, si chiude il Mini Main Event.
Event #64 – $888 Crazy Eights No-Limit Hold’em
Siamo giunti al Final Table da nove giocatori dell’evento che ha però il numero otto come elemento predominante. E faremo un vero e proprio giro del mondo, a partire dal chipleader.
In testa c’è Aleksandras Rusinovas, lituano che ha il doppio delle chip rispetto al più immediato inseguitore, l’americano Thomas Drivas, e della brasiliana Vivian Saliba.
Da tenere d’occhio anche il canadese Mark Radoja e l’ungherese Vlad Darie, oltre a Rick Alvarado.
Event #66 – $1,500 Limit Hold’em
David Baker ce l’ha fatta! Il giocatore nativo di Sahuarita porta a casa, nell’evento 66, il secondo braccialetto alle WSOP, sette anni dopo la prima volta.
Titolo in mano e 161.139 dollari in tasca per Baker, che è riuscito a superare nell’heads up decisivo il connazionale Brian Kim, il quale porta a casa quasi 100mila dollari.
Terza posizione per un altro americano, Dominzo Love. Quinto Chris Ferguson.
Event #67 – $10,000 Seven Card Stud Hi-Lo 8 or Better
Robert Campbell porta l’Australia sul tetto del mondo nell’evento che premia gli specialisti del Seven Card Stud. E per lui è il primo braccialetto alle WSOP.
Il giocatore di Melbourne riesce ad avere la meglio su Yueqi Zhu, cinese al secondo heads up consecutivo dopo quello che lo ha visto perdente anche nell’evento 63.
Terza posizione per Mike Wattel davanti a Mike “The Mouth” Matusow.
Event #69 – $1,000 Mini Main Event
Si corre molto veloce in questo Mini Main Event delle WSOP 2019, evento che fa da “riscaldamento” verso il torneo più atteso del calendario, ovvero proprio il Main Event.
Il Day 2 ci ha portato dritti al Final Table da otto giocatori, con l’argentino Andres Norbe Korn che comanda la corsa al braccialetto davanti al francese Jeremy Saderne e a Yi Ma, giocatore di Hong Kong.
Il campione italiano Fausto Tantillo chiude al 264° posto e piazza la sua prima bandierina. A premio anche Paolo Desimone, Potito Martire, Francesco Belmessieri, Andrea Buonocore e Giovanni Petroni.
Event #70 – $5,000 No-Limit Hold’em 6-Handed
Sono ancora 28 i giocatori in corsa per il braccialetto e per i 758.000 dollari in palio per la prima moneta. E Joao Vieira sembra fare davvero sul serio.
Il giocatore portoghese guida il chipcount con 2.100.000 chip, davanti a Shahar Levi e Olivier Busquet che hanno rispettivamente 1.800.000 e 1.433.000 chip.
Mustapha Kanit, dopo un Day 1 da emozioni forti, chiude al 119° posto e piazza la prima bandierina alle WSOP 2019.
Event #71 – SALUTE TO WARRIORS – $500 No-Limit Hold’em
Prende il via l’evento 71 delle WSOP 2019, con un buy-in davvero ridotto e ben 1.723 giocatori partecipanti, per un montepremi che supera i 723.000 dollari.
La francese Dominique Terzian comanda il chipcount con 801.000 chip, davanti all’americano Michael Nosek e al canadese Jordan Knackstedt, rispettivamente fermi a 517.000 e 480.500 chip.
Fiodor Martino ci riprova a sfiora un piazzamento tra i primi 100 e si ritrova tra i 259 giocatori ancora in corsa.
Event #72 – $10,000 Limit Hold’em Championship
118 giocatori si sono dati appuntamento ai tavoli del Rio per l’evento 72, il Championship da 10.000 dollari in modalità Limit Hold’em.
Andrew Brown comanda il chipcount con ben 337.000 chip e un grande vantaggio su Anthony Marisco ed Eli Elezra, che hanno imbustato rispettivamente 283.500 e 255.500 chip.
Sono 51 i giocatori ancora in corsa, ma solo i primi 18 andranno a premio.
Consulta il MEDAGLIERE AZZURRO alle WSOP 2019 per scoprire chi è stato l’italiano più bravo in quel di Las Vegas!