LAS VEGAS (PKF News) – Marco Bognanni sfiora il braccialetto nell’evento 37 delle WSOP 2019. Secondo posto amaro per MagicBox che ha perso in heads up contro Robert Mitchell, ora le speranze azzurre si spostano su Andrea Buonocore, giunto al Final Table nell’evento 34.
Event #37 – $800 No-Limit Hold’em Deepstack
Marco Bognanni non riesce a concretizzare il sogno di portare a casa il primo braccialetto in carriera alle WSOP. Secondo posto per MagicBox, che si può minimamente consolare con una moneta da 183.742 dollari.
La vittoria alla fine va a Robert Mitchell, il quale ha la fortuna di trovarsi in mano gli assi nella mano decisiva, con Bognanni che spinge (forse troppo) con coppia di 3 in una situazione quasi di parità a livello di stack.
Bognanni dunque va ad un passo dal titolo dopo aver condotto alla grande il torneo e aver raggiunto meritatamente l’heads up. Siamo certi che capiterà un’altra occasione.
Event #34 – $1,000 Double Stack No-Limit Hold’em
Andrea Buonocore si giocherà nella prossima notte la grande possibilità di conquistare il primo braccialetto in carriera alle WSOP. Anche se c’è un grande nemico da sconfiggere.
Il giocatore azzurro, insieme agli altri superstiti nel Final Table da sei giocatori, ha di fronte un muro chiamato Joseph Cheong: l’americano, finalista nel Main Event del 2010, ha oltre 100 milioni di chip contro i 60 milioni di David Ivers e i quasi 54 del cinese Zinan Xu.
Buonocore è attualmente quarto nel chipcount con 17.800.000, alle sue spalle Ido Ashkenazi e Arianna Son, l’unica quota rosa ancora in corsa. Chi vince porta a casa il braccialetto e ben 687.782 dollari.
Event #41 – $10,000 Seven Card Stud
Ancora una volta Max Pescatori può solo accarezzare il sogno di tornare a mettere al polso un braccialetto alle WSOP. E non mancano i rimpianti per il Pirata, impegnato nell’evento 41.
Il giocatore nativo di Milano si è fermato al 23° posto in un evento che vedrà giocare nella prossima notte il tavolo finale da sette giocatori. Niente bandierina per Max, visto che l’evento premia i migliori 14 giocatori.
In vista del Final Table, troviamo in testa al chipcount Daniel Negreanu con 1.502.000 chip, presenti al tavolo anche David Baker, Frank Kassela, John Hennigan, Chris Tryba, David Singer e il russo Mikhail Semin.
Event #39 – $1,000 Super Seniors No-Limit Hold’em
Sono ancora 120 i giocatori in corsa per il titolo tra i Super Senior alle WSOP. Ormai tutti a premio abbondantemente, quindi la caccia al braccialetto può proseguire.
In testa al chipcount dopo la fine del Day 2 troviamo Jay Hong, che attualmente precede Barry Shulman e James Plateroti. Sono tanti i nomi di spessore ancora in corsa: tra questi spicca Humberto Brenes.
Niente da fare, purtroppo, per Sebastiano Giudice, unico italiano in corsa dopo il Day 1 ed eliminato prima dello scoppio della bolla.
Event #40 – $1,500 Pot-Limit Omaha
Si chiude anche il Day 3 dell’evento 41 delle WSOP 2019, con 21 giocatori ancora in corsa per il braccialetto e per la prima moneta da 298.507 dollari.
Denis Bagdasarov comanda il chipcount con 3.035.000 chip davanti a Glen Cressman e al tedesco Johannes Toebbe, i quali hanno imbustato rispettivamente 2.910.000 e 2.905.000 chip.
Event #42 – $600 Mixed No-Limit Hold’em / Pot-Limit Omaha Deepstack 8-Handed
Evento fatto su misura per gli specialisti delle varianti in modalità Mixed, con il buy-in decisamente basso che ha attratto a questo torneo ben 2.403 giocatori.
Montepremi garantito superiore al milione di dollari e ancora 195 giocatori in corsa per il braccialetto. In testa al chipcount troviamo Adam Lamphere con 1.870.000 chip, alle sue spalle Caleb Hershey e Dustin Goldklang.
Walter Treccarichi ci riprova e piazza la zampata alla fine del Day 1: per lui già la certezza di una bandierina, così come per Umberto Sorrentino che è però stato eliminato al 239° posto.
Event #43 – $2,500 Mixed Big Bet
Ancora un nuovo evento che mette alla prova le abilità degli specialisti delle varianti, con un continuo cambio di specialità da giocare ai tavoli.
Sono 218 i giocatori che si sono messi alla prova, generando un montepremi di poco inferiore al mezzo milione di dollari. Alla fine del day 1 troviamo ancora 55 giocatori in corsa.
In testa al chipcount troviamo Jonathan Depa con 171.600 chip, alle sue spalle Jared Bleznick e Arthur Morris, rispettivamente con 149.900 e 137.000 chip. Nessuna chance per Dario Sammartino, eliminato alle prime battute.
Consulta il MEDAGLIERE AZZURRO alle WSOP 2019 per scoprire chi è stato l’italiano più bravo in quel di Las Vegas!