Se ne è andata una nuova settimana con il poker che ha portato a galla vecchie e nuove storie. Tornei disputati, giocatori che si sono messi in risalto ed episodi clamorosi. Il tutto svolto e avvenuto negli ultimi sette giorni e raccontato qui nella Top Of the Week.
Nuova settimana in archivio, con alcune storie tutte da gustare. In primis Leon Tsoukernik e l’incredibile vincita nel “suo” King’s Casino. Ma parleremo anche di Anton Suarez e del trionfo avvenuto per caso all’UK Millions di Nottingham. Ma abbiamo anche fatto un giro tra i casinò italiani, con occhi puntati su un paio di strutture.
TSOUKERNIK, SPIN MILIONARIO
Leon Tsoukernik non è affatto una persona che basa il suo stile di vita sulla parsimonia, ormai lo sappiamo. E anche dopo una trasferta negativa, come quella a Seefeld in Austria, ha deciso di tornare a giocare. Ma questa volta non ha scelto un altro tavolo da poker, bensì una delle slot machine in funzione al King’s Casino.
Lo spin gli è stato favorevole, visto che è arrivato davanti ai suoi occhi un jackpot milionario. Sappiamo bene che non è una vincita di questo tipo a spostare le finanze del magnate ceco. Anche perchè, prima di vincere il jackpot, aveva giocato diversi “giri” con colpi da mille euro ciascuno.
CASH? NO, MEGLIO UN TORNEO
Ti è mai capitato di andare in un casinò per giocare cash game, ma di ritrovarti a giocare un torneo? Se non ti è mai sucessa una cosa simile, ti consigliamo di chiedere informazioni ad Anton Suarez. Il giocatore di nazionalità svedese – ma di chiare origini latine – ha fatto una cosa del genere al Dusk Till Dawn di Nottingham.
Tavoli di cash game chiusi e tanta voglia di giocare, al punto da iscriversi a un satellite per giocare il Main Event dell’UK Millions. Risultato? Non solo ha vinto il ticket per il torneo, ma ha addirittura portato a casa il trofeo. E così, una sessione di cash game si è trasformata in un modo per vincere un milione di dollari. Davvero niente male…
RE-ENTRY? NO, GRAZIE
È stato uno dei dibattiti più lunghi e capaci di far infervorare i giocatori e non solo. Stiamo parlando della presenza di tanti tornei, alle World Series of Poker, con la disponibilità di fare re-entry illimitati. Si sono spesi in tanti, in primis Daniel Negreanu, e alla fine è arrivata la decisione.
È stata ridotta drasticamente la loro presenza nella schedule delle WSOP 2020. In particolare, a essere “tagliati” dal calendario sono i tornei con unlimited re-entry con buy-in pari o inferiore a 1.000 euro. Saranno contenti i giocatori “occasionali”, i quali possono schivare il pericolo dato dai “ballas” che spendono forti cifre in tornei più economici con lo scopo di vincere il braccialetto.