Nella giornata di ieri, abbiamo passato in rassegna uno dei protagonisti annunciati di ISOP Championship. Stiamo parlando di Rok Markovic, tornato sulla cresta dell’onda dopo un anno di stop. Suo è stato il sigillo sull’Omaha Main nell’evento disputato ad agosto.
E scorgendo tra i commenti al nostro approfondimento, ce n’era uno che ha attirato la nostra attenzione. A scriverlo non è stato un giocatore qualsiasi, ma il detentore del titolo di re dell’Omaha. Si tratta di Thomas Santinello, vincitore dell’Omaha Player of The Year qualche mese fa.
Allora abbiamo voluto concedere una “replica” a Thomas, in quello che potrebbe essere uno dei duelli più caldi della stagione. Abbiamo sentito il player veneto per sentire le sue sensazioni alla vigilia dell’evento in programma al Perla Resort dal 25 al 28 ottobre.
ISOP Championship di ottobre è alle porte. La difesa delll’Omaha POY riparte da qui?
“Sì, questa sarà la mia partenza ufficiale della nuova stagione visto che per motivi improrogabili (il ruolo da testimone al matrimonio del fratello, ndr) ho dovuto saltare la prima tappa. Ma pur partendo con questo handicap non mi do certamente per vinto. Anzi, sono più agguerrito che mai!”.
Possiamo dire che il tuo obiettivo è il bis che porta a Las Vegas?
“Sì, lo puoi dire forte. Riuscire a tornare a Las Vegas ancora una volta grazie alla vittoria della classifica dell’Omaha Player of The Year sarebbe davvero una cosa meravigliosa”.
Sei reduce dall’esperienza con l’Italian Poker Team: raccontaci cosa hai provato
“Beh è stata un esperienza fantastica ed emozionante. Ero a dir poco gasato pur essendo io un giocatore per così dire “insensibile” ai tavoli. Però in quel contesto non potevo non essere su di giri”.
Quali sono i tuoi programmi pokeristici per gli ultimi mesi del 2019? “Sicuramente entrambe le tappe ISOP, poi continuerò a giocare a Nova Gorica anche a dicembre. E se riesco ad organizzarmi, prima di Natale farò una capatina a Rozvadov”.
Non c’è solo il poker nella tua vita: parlaci della tua vita da atleta
“In gioventù sono stato agonista di nuoto, ora mi dedico ad uno sport decisamente più divertente. Faccio gare di OCR. Si tratta di corse con ostacoli dove ti rotoli nel fango, trasporti pesi, salti muri, ti attacchi su strutture come una scimmia e passi in tratti di acqua ghiacciata. Una figata insomma”.
Chiudiamo con un messaggio che vuoi lanciare ai tuoi rivali
“Posso solo dire: che vinca il più bullo!”.