Il Coronavirus sta mettendo in ginocchio un Paese intero. L’Italia sta vedendo aumentare in maniera costante il numero dei casi di contagio, e con essi le vittime. Tanto che anche il poker live e il poker online ne stanno risentendo sul piano dei numeri e degli eventi organizzati e (non) disputati.
Non mancano i casi di tornei che sono stati cancellati in giro per l’Europa. In particolare a Malta sono saltati diversi tornei in programma tra i mesi di aprile e marzo, con le comunicazioni pervenute durante lo scorso weekend. Anche se il caso più grave riguarda quello di Rozvadov, che ha bandito l’ingresso al King’s Casino ai giocatori italiani.
In ogni caso, sembra quasi che questa astinenza da eventi live abbia fatto riscoprire un vecchio amore. Un legame fatto tra i giocatori e il proprio computer. Proprio così, da qualche ora sembra che i tornei di poker online siano stati riscoperti e nuovamente affollati dai giocatori italiani.
Poker online, è di nuovo boom?
Per scoprire il fenomeno, scoppiato ormai da un paio di giorni, ci è bastato dare un’occhiata ai social. Sono tanti i giocatori che hanno postato degli screen in cui era evidente l’afflusso di players ai tavoli. E così, i tornei di poker online hanno vissuto una nuova fase di boom.
Giusto per fare un esempio, abbiamo spulciato la pagina ufficiale su Facebook di Rocco Palumbo. Il player ligure ha fatto vedere un grande afflusso di giocatori ai tavoli di cash game, con il livello da 5-10 euro che aveva addirittura la coda, come non si vedeva da diversi anni.
Ma non mancano, come detto, anche i casi di tornei online che sono tornati a far segnare numeri importanti. Facendo una capatina sulla piattaforma di PokerStars, ad esempio, abbiamo notato che i montepremi garantiti dei tornei giornalieri sono stati letteralmente abbattuti.
Probabilmente non scopriremo mai se questo è uno degli effetti del Coronavirus. Non sapremo mai se la presunta astinenza dei giocatori dal poker live li abbia fatti riversare sul poker online. Fatto sta che questo mercato, in maniera tutto sommato forzata, potrebbe tornare a respirare dopo anni di crisi aperta.