Si è fatto un gran parlare in questi giorni del comportamento dei principali casinò europei. E tra questi non poteva sfuggire il King’s Casino di Rozvadov. È stata una delle prime case da gioco in giro per il Vecchio Continente a prendere dei provvedimenti di fronte alla diffusione del Coronavirus.
A dire il vero, si è trattato di un provvedimento che all’inizio sembrava poter essere molto restrittivo. In quel caso abbiamo visto come i gestori del casinò avevano deciso di bandire tutti i giocatori italiani. Una decisione che non è stata presa bene, ma che non era niente rispetto a quanto sarebbe successo dopo.
Anche perchè altri casinò sono stati costretti anche a chiudere o a non far partire tornei. Lo abbiamo visto a Malta, dove diversi tornei non sono partiti. Lo abbiamo visto anche a Nova Gorica, dove il casinò resterà chiuso almeno per un’altra settimana. E questa sera lo abbiamo visto anche ad Amsterdam, dove il Main Event WPT è stato bruscamente interrotto.
Rozvadov e Praga chiudono
Ma torniamo al King’s Casino di Rozvadov, che in questi giorni era il teatro dell’evento WSOP Circuit. Qui il circuito è stato interrotto perchè uno dei casinò più rappresentativi d’Europa ha dovuto chiudere i battenti. E con esso ha chiuso anche il Casino Atrium di Praga, anch’esso di proprietà di Leon Tsoukernik da alcune settimane.
La comunicazione è divenuta ufficiale dopo la nota diffusa dai vertici della casa da gioco. “In conformità con le restrizioni emesse dal governo ceco il 12 marzo per impedire la diffusione del Covid-19, King’s Resort, King´s Casino Prague e Casino Admiral Rozvadov saranno temporaneamente chiusi“. Una nota che sapevamo sarebbe arrivata da un momento all’altro.
I casinò di Rozvadov e Praga resteranno chiuso fino a nuovo avviso. Si parla di un periodo di stop che oscilla tra i 45 e i 60 giorni. In ogni caso, tutto dipenderà dalle misure che verranno prese nelle prossime settimane in Repubblica Ceca, dove il Coronavirus sta iniziando a dare del tu alla popolazione.
Sulla nota diffusa dai vertici del King’s di Rozvadov, si legge che resterà forte “il contatto con i funzionari competenti“. Verranno seguiti in tutto e per tutto i regolamenti in vigore e che verranno diffusi via social network con i clienti. Con la chiusura in cui si auspica che questi “rimangano in salute e si uniscano allo staff per la riapertura“.