In Italia, purtroppo, le cose non vanno benissimo per quanto riguarda il gioco live. E tutte le strutture presenti sul nostro territorio continuano a vivere anni tutt’altro che facili. A farne le spese sono i giocatori, ma è ancor più grave la situazione di chi gestisce i casinò.
Tuttavia esistono casi – purtroppo isolati – che parlano di una gestione oculata e tendente al positivo. Questo è il caso del Casinò di Venezia, struttura che odora sempre di più del suo fascino antico. E stando a quanto si legge, le cose stanno andando meglio mese dopo mese in Laguna.
La gestione del Casinò di Venezia è cambiata all’inizio del 2017 dal punto di vista amministrativo. E nel corso degli ultimi due anni, i numeri sono in costante crescita sotto ogni aspetto. Tanto che si può tranquillamente parlare di una rifioritura del gioco in quel di Venezia.
Ma prima di raccogliere i frutti, il casinò lagunare ha dovuto vivere giorni difficili. Il deus ex machina che ha riportato in auge la struttura risponde al nome di Michele Zuin. L’assessore al Bilancio e Partecipate del Comune di Venezia ha restituito dignità e soprattutto prospettive al casinò.
Intervistato da gioconews, Zuin ha fatto capire cosa è cambiato negli ultimi due anni. Si tratta di un contratto innovativo “che porta sicuramente a un giusto ed equo riconoscimento delle istanze sindacali“. Un accordo che consente alla stessa società che gestisce il casinò di restare autonoma e forte economicamente.
“È chiaro che il premio di risultato è legato agli incassi nella misura in cui gli stessi garantiscano l’equilibrio economico“, prosegue Zuin. “Il contratto e la sua costruzione economica sono essenziali per futuro della società“. Dunque prospettive positive e gestione oculata del patrimonio economico del Casinò di Venezia.
Inoltre Zuin ha reso nota l’intenzione di avviare lavori per l’ampliamento della struttura di Ca’ Noghera. Si tratta del rifacimento della zona ingressi e l’apertura di un privè con nuovi giochi. “L’importo dei lavori è di circa 4 milioni di euro che sono interamente finanziati dal Comune di Venezia“, svela l’assessore.
Dunque Venezia si prepara per il rilancio definitivo nel mondo del gioco live in Italia. E chissà se il casinò più affascinante del territorio italiano riuscirà a spiccare nuovamente il volo…