L’inizio del mese di settembre ci porta in dote una nuova classifica del Player of the Year. I migliori giocatori del mondo vengono messi in riga anche questo mese dagli specialisti di Global Poker Index. E dopo una lunga estate, tra le World Series of Poker e l’EPT di Barcellona, non potevano non esserci novità.
Nulla cambia in cima alla classifica, dove Sean Winter mantiene la sua posizione. Il giocatore americano comanda con 3.425,57 punti e resta davanti a Rainer Kempe che è secondo a quota 3.402,80 punti. Completa il podio il britannico Stephen Chidwick, fermo a 3.367,04 punti.
I primi movimenti nella classifica del POY 2019 riguardano le posizioni ai piedi del podio. Al quarto posto c’è un avvicendamento tra Bryn Kenney e San Greenwood, con quest’ultimo che sopravanza l’americano. Staffetta anche al sesto posto, con Shannon Shorr che approfitta della good run di Barcellona per superare Manig Loeser.
Completano la top ten Almedin Imsirovic, Daniel Chi Tang e James Romero. La migliore scalata della classifica a settembre l’ha effettuata Stephen Song, il quale approda in 15esima posizione. Per l’americano si è verificato un upgrade di ben otto posizioni.
Il migliore tra gli italiani nella classifica del POY GPI resta Dario Sammartino. Il runner up del Main Event delle WSOP 2019 guadagna posizioni e si assesta al 26° posto con 2.664,19 punti. Alle sue spalle, purtroppo c’è il vuoto.
Il podio viene completato da Claudio Di Giacomo e Michael Rossitto, rispettivamente 273° e 369° nel ranking globale. Nelle prime 1000 posizioni della classifica internazionale troviamo altri otto giocatori. Tra questi spiccano Mustapha Kanit e Raffaele Sorrentino.
Non si prevedono grossi movimenti di sorta nella classifica POY GPI a settembre. Il tutto a causa dei pochi eventi in programma questo mese. Senz’altro a ottobre qualcosa si muoverà, visto che il calendario prevede l’EPT di Sochi e WSOP Europe di Rozvadov.