Poker TDA nuove regole: giocatori e puntate ritirate
Nuove regole per il Poker TDA, il regolamento dei tornei di poker.
Il poker texas hold’em è destinato ad avere sempre forme nuove, ma anche e soprattutto regole nuove. Poker TDA Rules, un sistema di norme che devono adeguarsi alle novità che possono avvenire ai tavoli. Qualcosa che è anche legato alle abitudini dei giocatori, anch’esse soggette a continui cambiamenti.
Poker TDA le novità
E così, all’inizio della settimana è arrivato un aggiornamento delle regole da seguire al tavolo. A fornirlo sono stati i vertici del Poker TDA, con data fissata al 17 settembre. Il Poker TDA è l’associazione dei Tournament Director su scala mondiale.
Quando ne parliamo, è come se un cristiano stesse leggendo la Bibbia, o un avvocato il Codice Penale. La missione del Poker TDA è quella di uniformare le regole dei tornei di poker. Anche se, di fatto, sono gli organizzatori dei tornei ad avere la meglio in caso di conflitti tra norme.
Tra le regole aggiornate al 17 settembre, ce ne sono alcune che riguardano l’aspetto del giocatore. Quest’ultimo non deve essere “nascosto” agli occhi degli avversari o rappresentare fonti di distrazione. In questo caso si applicano gli standard del luogo in cui si sta giocando.
Poker TDA articolo 4 e articolo 5
In ogni caso, il giudizio finale sull’applicazione dell’articolo 4 è a discrezione del Tournament Director. Stessa cosa che vale per l’articolo 5, che si occupa di volume di suonerie e musica. Questi devono essere tali da non disturbare gli altri giocatori durante il gioco.
A essere oggetto di aggiornamento da parte del Poker TDA è stata anche la regola numero 46. Stiamo parlando delle puntate di una mano precedente, ma non facenti parte realmente del piatto. In particolare, ciò che avviene quando un giocatore annuncia una puntata ma ne piazza solo una parte.
Per evitare confusione, le azioni vanno sempre e comunque dichiarate. Dichiarate per via verbale prima di aggiungere chip. Se vengono ritirate chip puntate in precedenza, ci sarebbe il vincolo a effettuare un call o un raise. Dunque il giocatore coinvolto che ritira le sue chip non può optare per il fold.
Se una o più chip vengono aggiunte senza aver annunciato l’action e la puntata risulta poco chiara, la “palla” passa al direttore del torneo. Quando le chip precedenti non ammontano al valore del call e vengono lasciate al centro o ritirate. In questo caso una chip di più alto valore rappresenta il call e più chip sono soggette alla Regola 43.
Le Chip ritirate
Se invece le chip precedenti vengono parzialmente ritirate o ammontano al valore del call, il loro valore totale rappresenta un raise se corrisponde alla regola 43. Infine, se l’importo complessivo delle chip è inferiore si opta per il call.
Insomma, giocatori, ora bisogna stare veramente attenti a ciò che si fa al tavolo.
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