Il poker online Usa continua a tenere banco, soprattutto negli Stati Uniti. I tempi sono ormai maturi affinchè le principali poker room riescano ad attecchire dall’altra parte dell’oceano. E ci sono due aziende che stanno cercando di contendersi il dominio in America.
Poker online Usa conteso
Stiamo parlando di PartyPoker e PokerStars, tra tradizione e tentativi di irrompere sulla scena. Quando facciamo cenno a Partypoker, infatti, parliamo di una room che ha fatto la storia negli States. Party è stata la prima piattaforma di grande spessore a operare negli Stati Uniti.
Poi è venuto il momento dell’UIGEA, ovvero la legge che ha vietato le transazioni online per il gioco. E in quel caso è subentrato un binomio che ha spazzato via ogni forma di concorrenza. PokerStars sembrava in vantaggio per rimpiazzare Partypoker, ma Full Tilt ben presto ha sbaragliato tutti. Fino al giorno tragico del Black Friday.
Dunque il poker online negli Stati Uniti è stato da sempre un mercato che ha causato dei contrasti. Ma visto che le norme per legalizzare il gioco “da casa” stanno facendo strada, è giunto il momento di accelerare. E ci sono già dei lavori in corso per riprendersi la leadership a stelle e strisce.
Poker online Usa, è scontro a due
Gli Stati hanno deciso di accelerare i tempi per poter dare la possibilità di giocare a poker online. E nel frattempo un altro mercato ha ottenuto il via libera, ovvero quello delle scommesse sportive. Un altro settore che sta molto a cuore alle room che si occupano anche di poker.
Sia PokerStars che Partypoker sanno di poter sfruttare questa arma per spiccare il volo. E la room dell’isola di Man ha dato una bella accelerata in Michigan, uno degli ultimi Stati a legalizzare il poker online. Con un accordo con una tribù di nativi che gestiscono i casinò, Stars ha già ottenuto la prima licenza.
La fusione di The Stars Group
Ma c’è un altro aspetto sul quale gli uomini della room della picca rossa stanno puntando molto. La fusione tra The Stars Group e Flutter (il gruppo che gestisce Betfair, per dirne una) darà un grande aiuto. Ma anche l’acquisizione di Fun Duel e l’accordo con Eldorado Resort in Nevada sono due spinte non da poco.
Ma se PokerStars ha iniziato a correre, Partypoker non resta di certo a guardare. Si lavora per ottenere le licenze sia in Nevada che in New Jersey, in modo da unificare il field dei giocatori. E poi l’aspetto legato alle scommesse viene trattato in maniera sempre più serrata, visto il mercato in costante ascesa.
Insomma, il gaming online a stelle e strisce sta spiccando il volo. Con un testa a testa che profuma di storia.