Sono appena andati in archivio alcuni importanti appuntamenti del poker live internazionale. Ce ne sono però tanti altri che sono da poco partiti e di cui vogliamo andarci a occupare. Passiamo in rassegna gli eventi di cui sopra, tenendo d’occhio anche alcuni nomi di grandi giocatori scesi “in campo” in questi ultimi giorni.
Poker Live, che beffa per Negreanu
E partiamo dal PokerGo Tour Pot Limit Omaha Series, attualmente in corso di svolgimento negli Stati Uniti. Gli Studios di Poker Go stanno ospitando i più grandi specialisti della variante PLO, la più giocata e amata dopo il Texas Hold’em. E in uno degli ultimi appuntamenti si è seduto ai tavoli anche Daniel Negreanu. Il campione canadese è stato protagonista del torneo PLO Bounty terminato nelle scorse ore.
Per lui è arrivata una beffarda seconda posizione, dopo aver perso in heads up contro Allen Shen. La mano decisiva ha visto Negreanu chiudere il top set di Assi contro un colore chiuso proprio al turn dal suo avversario. Lo showdown ha visto il canadese pagare dazio. Alla fine dei conti D-Negs ha chiuso incassando 69.810 dollari contro i 91.290 del vincitore. Terzo posto per Joseph Cheong. Ecco il payout complessivo:
1st Allen Shen Canada $91.290
2nd Daniel Negreanu Canada $69.810
3rd Joseph Cheong United States $53.700
4th Isaac Kempton United States $37.590
5th Ky Nguyen United States $32.220
6th Nathan Zimnik United States $26.850
Occhio a Eureka Cup e Shark Bay
Torniamo in Europa per un paio di appuntamenti da non perdere. Partiamo dal King’s Casino di Rozvadov che sta ospitando una nuova tappa dell’Eureka Poker Tour. Il primo appuntamento è l’Eureka Cup da 330 euro di buy-in e 150.000 euro di montepremi garantito. E il Day 1A ha già parlato italiano, con Davide Cigliano che comanda il chipcount. Quarto posto momentaneo per Renato Messina che precede Corrado Martinelli, quinto. Si sono qualificati in 13 in attesa degli altri flight.
Ci spostiamo ora in Liechtenstein per lo Shark Bay da 330 franchi svizzeri di buy-in e un garantito da ben 300.000 franchi. Anche in questo caso c’è un po’ di Italia tra gli 11 superstiti del Final Day. Givi è al terzo e Tommaso Serratore al quinto posto del chipcount, comandato da Silvan Jorit Boesiger.
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