Quando il poker incontra la beneficenza, ciò che viene fuori è sempre qualcosa di positivo. Lo abbiamo visto negli ultimi anni, grazie soprattutto ad alcuni eventi live di spessore. Basti pensare al Big One for One Drop, organizzato durante le ultime edizioni delle WSOP.
Ma della buona beneficenza si può fare anche giocando a poker online. E l’esempio più recente arriva direttamente da un torneo di marca WCOOP, il circuito mondiale targato PokerStars. Durante la serie di eventi che assegna ricchi premi e trofei, è arrivato il momento di fare del bene.
Le World Championship of Online Poker hanno lasciato spazio a un torneo organizzato dalla società Right to Play. Si tratta di un evento da 55 dollari di buy-in, che aveva proprio uno scopo benefico. E la risposta da parte dei giocatori non si è fatta attendere, vista la grande affluenza ai tavoli.
Alla fine erano oltre 11mila i giocatori che hanno preso parte a questo grande torneo. In questo caso, la fee del torneo è stata destinata da PokerStars alla organizzazione benefica. Right to Play è una società che si occupa della crescita e della difesa dei diritti dei minori.
Con questo torneo, Right to Play ha raccolto ben 56mila dollari equamente suddivisi tra i giocatori. Più in generale, grazie al supporto online di PokerStars la raccolta ammonta a oltre 220mila dollari. Ma i numeri crescono ancora di più se consideriamo l’ammontare generale del denaro raccolto negli anni.
Tutto ha avuto inizio nel 2014, quando è iniziata la collaborazione tra Right to Play e PokerStars. Da allora è stato avviato un programma di donazioni aziendali denominato Helping Hands. In questi primi cinque anni, sono stato raccolti oltre un milione e 700mila sterline.
Il prossimo passo verrà effettuato attraverso il catalogo di merchandising targato PokerStars. Si tratta di una felpa prodotta in edizione limitata che potrà essere acquistato presso lo store della poker room della picca rossa. Il prossimo obiettivo? Raccogliere un ulteriore milione di sterline.