Phil Hellmuth svela i suoi obiettivi per le prossime WSOP 2024. La nuova edizione delle World Series of Poker partirà a fine maggio e ha cambiato molto sul piano della struttura. Si giocheranno 99 tornei ma ci sono anche delle belle novità anche per quel che riguarda il Player of the Year.
Il piano di Phil Hellmuth
The Poker Brat, durante un noto podcast, ha fatto capire di apprezzare la nuova struttura dello schedule. Anche perchè viene dato spazio in prima battuta a tornei di piccola taglia: “Mi piace il fatto che nei primi giorni non ci siano troppi eventi da buy-in troppo alti. Questo genere di tornei deve essere proposto più in là, in particolare negli ultimi giorni. Per quelli come me viene data così la possibilità di arrivare a investire meglio il proprio denaro”.
La possibilità di giocare tante varianti consente a Phil Hellmuth di puntare a far crescere il suo palmares. Resta una piccola critica agli organizzatori, per quel che riguarda una delle varianti a lui più care: “È bello anche il fatto che vengano ancora proposti tornei in modalità Omaha 8 or Better, di cui ritengo di essere uno dei migliori 5 giocatori al mondo. E poi c’è la settimana del Razz, anche se mi chiedo perchè ci siano solo due tornei. Credo che ormai il Razz sia diventato un gioco molto popolare”.
Testa al Player of the Year?
In conclusione Phil Hellmuth ha fatto capire chiaramente di voler puntare anche al Player of the Year. Anche perchè il sistema di punteggio potrebbe cambiare, dando più peso alla qualità dei premi vinti che alla quantità di tornei ITM: “Ho sentito che cambieranno i requisiti e verranno presi in considerazione i migliori 10 risultati in base alle vincite e ai buy-in dei tornei. Credo che sarebbe un cambiamento fantastico per le WSOP. Con il vecchio sistema uno come Shaun Deeb avrebbe potuto prendere semplicemente parte a 85 tornei su 99 e vincere. I premi grossi contano, i tornei a micro buy-in sono inutili. Un giocatore dovrebbe essere premiato per la resistenza”.