Continuano i problemi lontano dal tavolo da poker per Phil Ivey. Il grande campione californiano è alle prese con un lungo contenzioso con i vertici del Borgata Casino di Atlantic City. Al centro di questa bega, che ormai va avanti da diversi anni, ci sarebbe il celebre caso di edge sorting.
Phil Ivey è stato condannato a pagare oltre dieci milioni di dollari nei confronti del Borgata. Tuttavia, la cosa non sembra finire qui, visto che sono emersi nuovi clamorosi risvolti. Tanto che i vertici della casa da gioco sono pronti a dare ulteriore battaglia al giocatore.
E i due nuovi “nemici” di Ivey in questa controversia rispondono ai nomi di Dan Cates e Illya Trincher. I due famosi giocatori di poker avrebbero comprato quote al campione californiano durante le ultime World Series of Poker. Queste quote sarebbero relative al Poker Player Championship, evento da 50.000 dollari di buy-in.
In questo torneo, Phil Ivey si è piazzato all’ottavo posto, portando a casa poco più di 124mila dollari. Questa cifra è stata inizialmente congelata nelle casse del Rio Casino di Las Vegas. Dopodichè è stata consegnata al Borgata, come parte del risarcimento da parte di Ivey.
Il caso è scoppiato dopo che i legali di Cates e Trincher hanno reso note le conversazioni con Ivey. Si parla del pagamento intero del buy-in, in cambio del 50% dell’eventuale vincita durante l’evento. E nella chat incriminata, si legge che Trincher comunica l’accordo raggiunto a “Jungleman“.
L’accordo obbliga di fatto Phil Ivey a perdere tutto il denaro conquistato al tavolo. Cates e Trincher, infatti, dovranno vedersi restituire tutto l’importo portato a casa. A questo si aggiunge il fatto che metà dei circa 74mila dollari vinti da Ivey svaniranno.
La restante parte del denaro conquistato dal californiano, inevitabilmente, finirà nelle casse del Borgata. Emerge ora la questione morale, alla quale Phil Ivey potrebbe affidarsi. L’amicizia che lo lega a Cates e Trincher potrebbe portarlo a un’eventuale rivalsa. Quanto al contenzioso col Borgata, la storia potrebbe prolungarsi ancor di più…