Gli ultimi mesi hanno visto un Dario Sammartino capace di rubare la scena nel poker live italiano. Un 2019 a dir poco clamoroso ha portato ancor di più sulla cresta dell’onda il player campano. Ma Mustapha Kanit continua a essere uno dei giocatori ai quali ci si continua a ispirare in Italia.
Mustacchione ci ha fatto sognare soprattutto un paio di anni fa, con una serie di risultati clamorosi. All’Aussie Million come al PokerStars Caribbean Adventure, Kanit ha fatto grandi cose. Tanto che, prima del doppio exploit alle WSOP di Dario, era lui in testa alla Money List italiana.
La carriera di Mustapha Kanit ha subito fatto presagire fin dalle prime battute che le cose sarebbero andatre alla grande. Ce ne aveva parlato in una precedente interivsta, rilasciata durante l’edizione 2018 delle WSOP. D’altronde, chi inizia a giocare così presto non può che fare cose importanti in carriera.
“Ho iniziato a giocare molto presto, prima giocavo a Magic, poi ho cambiato e sono passato al poker. Ricordo che iniziai a giocare nei circoli in giro per la Romagna, poi ho iniziato a giocare al computer. Usavo un computer come modem e giocavo massimo due tavoli, poi ho fatto i primi soldi e ho comprato un nuovo computer“.
“Poi ho iniziato a lavorare nel circolo per guadagnarmi da vivere – ha proseguito Mustapha Kanit – . Ora sto molto bene, posso viaggiare molto, avere amici in tutto il mondo è stato importantissimo per me. Ho vissuto da Sammartino, da Antonio Failla, prima viaggiando in Italia e ora spostandomi all’estero“.
Ma andiamo a vedere l’intervista completa che ci ha rilasciato Mustapha Kanit. Sono venute fuori tante cose interessanti, sul suo gioco e sulla vita che riesce a vivere in maniera collaterale ai tavoli live e online. Perciò mettiti comodo e ascolta con attenzione le parole pronunciate da Musta.