La diretta di Dario Sammartino e Mustapha Kanit ha tenuto compagnia a centinaia di italiani appassionati di poker. I due campioni hanno toccato diversi temi, che riguardano il gioco e non solo. In particolare il giocatore modenese ha voluto dare qualche consiglio, ma sempre con il sorriso e la voglia di scherzare.
Mustacchione è stato colui il quale ha reso nota l’idea della diretta insieme a Sammartino. E tra le prime parole che ha speso, c’erano quelle relative a come trascorrere questo periodo di quarantena. Soprattutto per chi vuole sfruttare questi giorni costretto a casa, per giocare a poker e tirare su qualche soldino.
“È il momento giusto per imparare e studiare, il livello è comunque aumentato tantissimo – ha dichiarato Mustapha Kanit – . Noi abbiamo giocato anche 16 ore al giorno negli ultimi 10 anni per arrivare fin qui. Per questo motivo vi dico che non dovete mai smettere di approfondire il vostro gioco“.
I consigli di Mustapha Kanit
Per chi si è dedicato anima e corpo al poker, come Mustapha Kanit o Dario Sammartino, questa non è una situazione inedita. Restare a casa per tante ore ogni giorno ha consentito loro di creare qualcosa di importante. Anche se Musta ha fatto capire che, qualche anno fa, non sarebbe stato facile per lui restare in quarantena.
“Se tanti anni fa mi avessero chiuso in una casa popolare senza niente solo con mia mamma sarei impazzito“, ha detto il player modenese. E le risate restano assicurate anche quando gli viene chiesto se le WSOP 2020 si giocheranno. “Se si giocheranno io vincerò il Main Event. La storia insegna che in un torneo in cui Dario fa secondo, io l’anno dopo faccio primo“.
Mustapha Kanit ha risposto, insieme a Dario, anche alla domanda sulla svolta della loro carriera. C’è stato un bel flusso di conoscenza tra i due campioni, soprattutto in tema di tornei MTT e cash game. “Abbiamo due caratteri molto forti due ego insormontabili ed era difficile accettare di aver sbagliato. Ma quando ci sbattevamo al muro capivamo gli sbagli commessi e siamo migliorati l’uno con l’altro. Ma quello che è stato più importante è stato avere una mano nei momenti di downswing“.
E poi, così come ha fatto Dario, anche Kanit ha voluto dire la sua su questo momento difficile per l’Italia. L’invito è sempre quello di rimanere a casa, se non per necessità. “Capisco che stiamo vivendo un disastro, se lavorassi e mi trovassi in questa situazione sono certo che avrei dato il 110% di me stesso in questi giorni. Il tempo è il bene più prezioso che abbiamo perchè non si può comprare o riavere indietro“.