Il nuovo documentario su Mike Matusow, intitolato “Matusow”, è finalmente disponibile su Amazon Prime Video in tutto il mondo, dopo una proiezione limitata a Las Vegas questa estate. Il film, della durata di due ore, racconta le sfide e la rinascita del celebre giocatore di poker, noto per la sua personalità e per le sue difficoltà fuori dai tavoli da gioco, ecco i dettagli in questo articolo realizzato da Dave Bosco per conto di Poker.org
Disponibilità e Prezzo del Documentario
Il documentario può essere noleggiato a $2,99 (o £4,49 in HD nel Regno Unito), permettendo agli appassionati di poker di scoprire un lato inedito della vita di Mike Matusow. Il film ha già ricevuto recensioni positive da diverse figure di spicco nel mondo del poker, tra cui Phil Hellmuth, che ha commentato: “Mi piace molto!” e ha aggiunto il teaser del documentario, dichiarando che racconta la difficile storia di Matusow, che “dopo una tumultuosa corsa tra droga e scommesse sportive ad alto rischio, cerca di ricostruire la sua vita, un mattone alla volta”.
Le parole di altri professionisti del poker
La professionista del poker Nadya Magnus ha descritto il documentario come un video “duro” da guardare, ma ideale per chi vuole comprendere le difficoltà legate al poker professionale. Secondo Magnus, è perfetto per coloro che vogliono evitare che un amico o un familiare si dedichi al gioco come professionista.
La carriera di Mike Matusow
Mike Matusow, conosciuto nel mondo del poker come “The Mouth” per la sua attitudine provocatoria al tavolo, ha vinto quattro braccialetti WSOP e accumulato oltre 10 milioni di dollari di vincite in tornei durante la sua lunga carriera. Matusow ha visto il suo primo incasso nel 1996 e, dopo aver cavalcato il boom del poker come professionista di Full Tilt, è diventato una delle figure più note del panorama pokeristico.
Il suo massimo successo lo ha visto trionfare nel WSOP Tournament of Champions nel 2013, con un altro importante piazzamento al 9° posto nel WSOP Main Event dello stesso anno, un torneo vinto da Joe Hachem. Tuttavia, il crollo di Full Tilt ha segnato una fase di difficoltà per Matusow, che ha affrontato numerose sfide sia dentro che fuori dai tavoli. Il documentario esplora questi momenti difficili, mostrando il percorso di Matusow verso la sua possibile ammissione nella Poker Hall of Fame.
Un documentario che racconta la verità
Quando il documentario è stato proiettato a Las Vegas, Matusow ha confessato di essere nervoso: “Sono un po’ nervoso perché è un sacco di lavoro… tre anni di lavoro e sono interessato a vedere cosa pensa la gente”. Con questo film, il leggendario giocatore di poker si espone finalmente al grande pubblico, condividendo con i suoi fan il lato più personale e intimo della sua vita.
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