Prosegue con il botto per i nostri colori il Main Event dell’EPT di Praga. Al termine del Day 3, infatti, c’è un solo uomo al comando del chipcount ed è italiano. Stiamo parlando di Luigi Andrea Shehadeh, che è stato il più bravo di tutti nella terzultima giornata di gioco.
Il giocatore italiano comanda con uno stack imponente sui 41 players ancora in corsa. Sono 2.287.000 le chip a disposizione di Shehadeh, il quale ha tirato fuori gli attributi. Ma non è tutto, visto che l’Italia del poker può contare su ben quattro moschettieri per vincere la picca.
Stiamo parlando di Alessio Di Cesare, Giuseppe Zarbo e Francesco Candelari, tutti ancora dentro. Zarbo e Calderari sono quelli un po’ più in difficoltà per quanto riguarda lo stack in gioco. Giuseppe ha infatti a disposizione 525.000 chip, mentre sono 226.000 quelle imbustate da Candelari.
Ben altro discorso si può fare per quanto riguarda lo stack che Di Cesare porterà al Day 4. L’azzurro è infatti quinto in chip con 1.682.000 gettoni messi nella busta ieri sera. Dunque l’Italia può contare su un paio di alfieri niente male in quel di Praga.
Shehadeh guida, Sammartino sfortunato
Ci sono alcuni giocatori di grande spessore ancora in corsa nel Main Event dell’EPT Praga. Tra questi il chipleader del Day 1A, il francese Pierre Calamusa, ma anche Dietrich Fast, Sylvain Loosli, Dominik Panka. Ma anche il campione del mondo in carica, il tedesco Hossein Ensan.
Purtroppo uno degli ultimi eliminati di giornata è stato il nostro Claudio Di Giacomo. Ma la palma di sfortunato – una volta tanto – è toccata al grande Dario Sammartino. Nel corso del Day 3, un set over set ha condannato il vice-campione del Main Event WSOP contro il russo Bogdanov.
Tutti gli altri azzurri giunti al Day 3 sono usciti, portando comunque a casa un premio. Si tratta di Giuseppe Carbone (52°), Renato Hysenbelli (77°), Gianluca Speranza (115°), Francesco Delfoco (120°), Antonio Smeraglia (122°) e Andrea Dato (131°).
Il nostro quartetto, invece, si ritroverà ai tavoli oggi pomeriggio per proseguire la caccia alla picca. La sorte ha voluto che Zarbo e Candelari finissero nello stesso tavolo, uno accanto all’altro. Il chipleader Shehadeh, invece, giocherà in posizione su Dominik Panka.