E così ci siamo: cala il sipario sulle World Series Of Poker 2024, un’edizione che rimarrà incisa nella storia per i suoi numeri da record e le grandi emozioni azzurre, a partire dai braccialetti vinti da Dario Sammartino e Paolo Boi, fino all’ultimo risultato di pochi minuti fa, il secondo posto di Mario Colavita al The Closer.
Rivediamo questa ultima giornata in breve.
Main Event WSOP 2024: Jonathan Tamayo vince il braccialetto
Si ritrovavano in tre per l’ultima corsa al braccialetto del Main Event WSOP dei record, edizione che ha registrato 10.112 iscritti e assegnava una prima moneta da $10.000.000.
Il favorito per esperienza, tecnica e chips era Niklas Astedt, conosciuto ai più come “lena900” che partiva chipleader a inizio giornata.
Inaspettatamente, però, è proprio il pro svedese ad uscire per primo. In una mano scende poco sotto allo stack di Jordan Griff, e poi rilancia da BTN per chiamare la 3-bet da SB dello stesso Griff.
10♣9♦3♦, Griff va in c-bet 28M ricevendo il call di Astedt. J♣ e Griff decide di chiuderla lì andando all in per 159.000.000.
Per Niklas un momento davvero difficile, si prende il dovuto tempo per riflettere e infine decide di chiamare con top pair e draw di scala K♠J♦. Parte decisamente sotto, ma i giochi sono ancora aperti contro il 9♠9♣ di Griff, che vince la mano grazie al K♥ river.
Astedt vince così il terzo premio del valore di $4.000.000, e intanto vengono portate le banconote sullo stage in preparazione per l’heads up.
Il testa a testa finale è acceso e dinamico, senza esclusione di colpi. Sono stati molti gli all in e i raddoppi in attesa della mano che avrebbe attribuito il braccialetto.
All’ultima mano Tamayo rilancia 12,5 milioni e riceve il call di Griff. Il flop è 9♦8♣3♦, Tamayo punta 10M, Griff rilancia a 40M e Tamayo allafine decide di andare all in per 230M effettivi. Arriva il call di Griff e le urla degli spalti invadono la sala per lo showdown.
Griff: 9♥6♣
Tamayo: 8♦3♠
Jonathan Tamayo è in vantaggio con la sua bottom two pair contro la top pair di Griff, che ha bisogno di un 9 o un 6 per passare in vantaggio. Il turn è un A♣, che apre altri out per la rimonta, ma il river è un 5♦.
Jonathan Tamayo stringe al polso il braccialetto del Main Event WSOP dei record da 10.112 entries, e vince la bellezza di 10 milioni di dollari al termine dell’heads up contro Jordan Griff.
The Closer: grande prestazione di Mario Colavita, 2° classificato
Mentre il Main Event chiude i giochi, al The Closer restano 24 giocatori in pista, e Mario Colavita è uno di questi!
Cominciamo a seguire il player azzurro, che approda senza troppe difficoltà al tavolo finale eliminando molti avversari e lasciandosi alle spalle nomi del calibro di Mike Matusow e Ali Imsirovic.
All’ultimo tavolo Colavita punta solo al braccialetto. Ma è qui che iniziano le piccole complicazioni: Mario scende e poi risale, scende e poi risale, ma continua ostinato a giocare il suo miglior poker mentre il tavolo si fa via via più piccolo.
Poi l’ultima mano è davvero spettacolare: un all in a tre tra gli ultimi tre player rimasti, dove Colavita mostra A♠10♠, Bogdan Munteanu K♦Q♣ e Ching Da Wu niente meno che A♥A♦ nascosti dietro a un semplice call al raise iniziale di Colavita.
Il board recita 8♣4♦2♥ 6♣ 4♠ e gli assi di Ching Da Wu reggono, portando all’uscita Munteanu in terza posizione e Colavita secondo.
Il player azzurro si ferma a un passo dal braccialetto, ma si dice ugualmente contento e soddisfatto. Una moneta da $350,370 per lui!