Si avvicina un nuovo appuntamento per la stagione 2019-2020 di ISOP Championship. Manca una settimana esatta prima che arrivi il 29 novembre, giorno in cui le carte torneranno a volare. E si giocherà fino al 2 dicembre per aggiornare ancora una volta albo d’oro e classifiche.
In particolare, c’è una graduatoria che tiene tutti i giocatori con il fiato sospeso. Stiamo parlando della classifica del Player of the Year, che senza dubbio è la più attesa tra quelle costituite. E alle Italian Series of Poker, c’è ancora grande equilibrio e quindi grande spazio per gli inserimenti.
Finora, a primeggiare sono i vincitori dei due Main Event che sono stati giocati fino a ora. Stiamo parlando di Andraz Zaplotnik, che ha trionfato nell’evento di agosto, e di Michele Muner, il quale circa un mese fa ha messo tutti in riga portando a casa il trofeo.
Ma già da venerdì prossimo le cose potranno cambiare ancora, con un sistema di punteggio che apre la possibilità di grandi sorprese evento dopo evento. E proprio questo sistema di punteggio dà grandi chances, specie se consideriamo che tanti punti vengono assegnati in base all’affluenza di giocatori nel Main Event.
Dunque, possiamo dire che finora non si può parlare di testa a testa per il Player of The Year. Zaplotnik ha 5692 punti, contro i 5442 di Muner e i 4416 di Pietro Bolzanello, il runner up di ottobre. ISOP Championship, dunque, potrà dare origine a un nuovo scossone per la sua classifica più attesa.
E poi non dimentichiamo che c’è un altro titolo al quale dare la caccia già in questo evento. Stiamo parlando del Campione d’Inverno, ovvero la possibilità di essere in testa alla classifica a metà della stagione. Un titolo sulla carta platonico, ma che nella maggior parte dei casi è indicatore di grandi vantaggi.
Ne possono parlare bene, in tal senso, due giocatori del calibro di Giorgio Silvestrin e Fabio Foschi. Quest’ultimo si è laureato Campione d’Inverno due stagioni fa e ha ottenuto una maglia dell’Italian Poker Team. Meglio è andata a Giorgio, che da Campione d’Inverno è diventato addirittura capitano del team che è volato a Las Vegas.
Pertanto ci sono tutti gli ingredienti per un evento scoppiettante dal 29 novembre al 2 dicembre. C’è un Main Event da vincere, tanti punti da mettere da parte per scalare le classifiche di Player of the Year. E poi c’è questo titolo di Campione d’Inverno che non può non fare gola.