Ci sono voluti quasi 13 anni prima che arrivasse il trionfo di una vita, l’acuto che è sempre stato sfiorato ma che non era mai arrivato. Alla fine Giuliano Bendinelli ce l’ha fatta a vincere un torneo di grande spessore. E il caso ha voluto che a essere ottenuto sia stato il torneo live più ricco di sempre per quanto riguarda il circuito europeo. Il tutto in una location che al poker italiano ha quasi sempre portato tanta fortuna.
Di fortuna, il buon Giuliano, ne ha avuto bisogno. Come dice il profeta Max – per tutti il Pirata – non esiste un torneo vinto senza una botta di fortuna (anche se non ha usato esattamente questo termine). In ogni caso la costruzione di questo successo è arrivata giorno dopo giorno, mano dopo mano e anche con brutti colpi sia subiti che dati agli avversari. Però alla fine, come si suol dire, chi vince ha sempre ragione. E in questo caso ha ragione Bendi.
Giuliano Bendinelli e il trionfo di una vita
Lo abbiamo seguito a lungo con passione, perseveranza e anche con un po’ di pazienza. Anche perché un personaggio del genere non è facile da prendere e soprattutto da apprezzare. C’è chi pensa che sia spocchioso o comunque poco umile, soprattutto quando si fa “a gara” a chi sia più bravo al tavolo. Però, lontano dalle carte e dalle chips, abbiamo sempre visto un ragazzo estroverso, a volte anche troppo.
Un po’ come nella primavera di sette anni fa, quando trascinò l’Italia alla conquista del Global Poker Masters e pagò pegno, tuffandosi nella fontana del Portomaso Casino di Malta. Lì abbiamo avuto la testimonianza di un ragazzo che sapeva prendersi tanto sul serio al “lavoro”, quanto poco sul serio quando non c’era da fare puntate pazze o fold di grande intelligenza.
Rich e finalmente vincente
Il personaggio Giuliano Bendinelli è venuto fuori in tutto il suo splendore – scritto più o meno con ironia – in una fase particolare del Final Table dell’EPT di Barcellona. Ovvero durante la trattativa per il deal, soprattutto nel dialogo con il francese Guerrero. Di fronte alla richiesta di livellare meglio i premi, la frase che ha fatto balzare tutti dalla sedia è stata la seguente: “My family is very rich, I don’t care about money”.
Una frase che potrebbe apparire spocchiosa, ma che alla fine manifesta tutta la spontaneità e la genuinità di Giuliano Bendinelli. Quella genuinità che si è vista dopo la fine dell’ultima mano, con l’abbraccio alla mamma e lo scioglimento di tutto lo stress in emozioni positive e ricche di commozione.
Del resto, uno come Bendi lo ami o lo odi. E noi lo amiamo.