Sembra essere tornata a pieno regime l’attività ai tavoli per Phil Galfond. È finita la festa per il giocatore americano, dopo aver concluso in maniera eroica il primo heads up della sua Challenge. Ma dopo il successo su Venividi1993 e qualche giorno di stop, per Phil è arrivato il momento di tornare a giocare.
E così, per lui si apre la possibilità di un doppio impegno. Proprio così, visto che si sono aperte le danze sia nel secondo che nel terzo heads up della Challenge allestita dall’alfiere di Run it Once. Non c’è solo la sfida contro Bill Perkins ad appassionare, anche se finora sono state giocate solo due sessioni, seppur con problemi tecnici.
È infatti partito anche il terzo duello previsto nella Phil Galfond Challenge. L’avversario è un altro specialista del poker online high stakes, ovvero Action Freak. E a giudicare da quanto è accaduto nella prima e fin qui unica sessione, chi seguirà questo heads up non potrà che divertirsi.
Galfond parte a rilento
I primi due giorni di gioco tra Phil Galfond ed Action Freak, infatti, sono stati a dir poco pirotecnici. A dire il vero, i due si sono affrontati in maniera molto soft in avvio, con un inizio che è servito per riscaldarsi un po. Poche le mani giocate, appena 145, ma un profit comunque significativo per lo sfidante che ha accumulato 11.162 euro di guadagno.
Nella seconda giornata, le cose sono cambiate e Phil Galfond ha cercato di accelerare. Anche perchè si è giocato per tanto tempo, ben 872 mani, finalmente un buon ritmo per quello che deve essere l’impegno da parte dei due giocatori. E l’organizzatore della Challenge è riuscito a ridurre il gap, chiudendo la giornata con un profit di circa 3.600 euro.
E così, dopo 1.017 mani i due sfidanti sono separati da “appena” 7.529,49 euro. Una cifra che potrà senza dubbio cambiare in maniera molto repentina, anche se c’è molto meno margine di manovra rispetto all’eterno heads up contro Venividi. Sono infatti 15mila le mani previste in questo testa a testa, e già il 7% di queste è stato giocato.
Proprio per questo motivo, l’heads up tra Galfond e Action Freak dovrebbe andare via abbastanza velocemente. Il tutto in attesa che possa ripartire anche la sfida contro Perkins, che sembrava essere iniziata molto bene per l’organizzatore, che era avanti di ben 90mila dollari dopo apena 1.013 mani giocate su 50mila previste.