Ci sono tanti giocatori che sono stati capaci di scrivere la storia del poker mondiale. Uno di questi è senza ombra di dubbio Erik Seidel, che fa già parte della leggenda del gioco. Ma nelle scorse ore è arrivata la notizia che ha accresciuto ancor di più la sua aura leggendaria.
Erik Seidel è infatti entrato in una cerchia molto stretta di giocatori a dir poco privilegiati. L’americano è uno dei pochi a essere riusciti a vincere un premio in un torneo live per cinque decenni consecutivi. E ci è riuscito con un semplice piazzamento, un ottavo posto senza infamia e senza lode.
Seidel si è infatti fermato all’inizio del Final Table di un side event dell’Aussie Millions. Stiamo parlando del ricchissimo High Roller da 50.000 dollari australiani di buy-in. E così, nonostante l’amarezza per la fresca eliminazione, Erik ha comunque potuto sorridere per questo traguardo.
Erik Seidel, sei leggendario
Per carità, non dubitiamo sul fatto che questo traguardo raggiunto lo faccia sentire un po’ vecchio. Ma al tempo stesso ci sorprende (fino a un certo punto) la capacità di certi giocatori di essere così longevi. Anche perchè parliamo di uomini capace di scrivere capitoli leggendari di questo sport.
Era l’ormai lontano 1988 quando Erik Seidel portò a casa il suo primo risultato di rilievo. E parliamo anche di un piazzamento a dir poco onorevole, visto che fu runner up al Main Event delle WSOP. Già in quel momento entrò in un certo senso nella storia, visto che si arrese a Johnny Chan nell’anno del suo back-to-back.
Da allora sono passati 32 anni e, come abbiamo già detto, ben cinque decenni. Il quinto si è appena aperto ma ha regalato al giocatore nativo di New York (e fresco 60enne) una bella soddisfazione. Fermo restando che ci auguriamo che la storia possa continuare a essere scritta nel prossimo decennio.
Al fianco di Erik Seidel, in questa speciale classifica, troviamo altri due mostri sacri del poker. Uno di questi è l’immarciscibile Doyle Brunson, che nella sua carriera ha vissuto decenni straordinari e ricchi di aneddoti. Texas Dolly, qualora riuscisse a vincere qualcosa quest’anno, arriverebbe al sesto decennio consecutivo con un ITM all’attivo.
Il secondo grande giocatore che annoveriamo in questa graduatoria è il mitico David Sklansky. Uno dei più grandi teorici della storia del poker ha ininterrottamente vinto dal 1976 al 2017. Anche per lui c’è alle porte la possibilità di approdare al sesto decennio consecutivo a premio.