Si chiude l’ultimo grande evento di poker live di questo lungo e intenso 2019. All’EPT di Praga la scena se la prende tutta Mikalai Pobal, capace di vincere il Main Event e di piazzare un bel record. Ma l’Italia sorride per il sesto posto di Gianluca Speranza nell’High Roller che ha fatto scendere il sipario sull’evento.
Partendo dal Main Event, c’era grande curiosità per gli ultimi cinque giocatori rimasti in corsa per il trofeo. Si trattava di un piazzamento a sette cifre, visto che la prima moneta sfondava il muro del milione di euro. E alla fine, a trionfare è stato il giocatore bielorusso.
Tra le altre cose, per Mikalai Pobal il Main Event dell’EPT di Praga assume anche un’importanza a livello storico. Il vincitore in terra ceca, infatti, è il primo uomo a portare a casa due tornei principali dello European Poker Tour. Finora c’era riuscito un solo giocatore, ma era stata Vicky Coren, pertanto si parla specificatamente di primo “uomo”.
Mikalai Pobal e la scalata al milione
Per Pobal il Final Day dell’EPT di Praga non è stato facilissimo da gestire. C’erano quattro avversari agguerriti e pronti a dare l’assalto al suo primato, senza però ottenere grande successo. L’ultimo ad arrendersi è stato l’ungherese Norbert Szecsi, chipleader all’inizio del Final Day ma incapace di reggere il ritmo imposto dal bielorusso.
Per il magiaro arriva un doloroso secondo posto, ma anche un bell’assegno da quasi 600mila euro a consolarlo. Terza posizione per il brasiliano Ricardo Da Rocha, giustiziere del nostro Dario Sammartino nel Day 3 e autore di un gran torneo. A completare il novero dei protagonisti del Final Day ci pensano Gaby Livshitz e Tomas Paiva, rispettivamente quarto e quinto.
Ma le attenzioni degli appassionati italiani erano rivolte soprattutto all’High Roller da 10.300 euro. Qui, tra i finalisti c’era anche il nostro Gianluca Speranza, davvero in ottima forma considerando i risultati live e online. La corsa del nostro rappresentante, però, si è fermata bruscamente con un comunque ottimo sesto posto.
La sfortuna ha voluto che Gianluca incrociasse le sue armi con quelle del giapponese Tsugunari Toma. Andando all in con A-Q ha trovato il nipponico con K-8. E proprio un Otto cascato al flop regalava a Toma un vantaggio conservato fino al river. La sorte ha voluto che proprio il giustiziere di Speranza arrivasse fino in fondo.
Per Toma è infatti arrivata la vittoria e una prima moneta da oltre 523mila euro. A capitolare in heads up è stato lo svedese Simon Lofberg, al quale sono andati oltre 352mila euro. Terza posizione per il danese Simon Pedersen davanti a uno dei big presenti al Final Day dell’High Roller, ovvero l’austriaco Matthias Eibinger. Infine ottavo posto per Rainer Kempe.