Quando si gioca a poker, spesso si fanno anche i conti con discorsi di carattere generale. I giocatori più importanti sono abituati a girare il mondo e a conoscere diverse culture. E nel corso dei propri discorsi, vengono fuori anche pareri che con il poker non hanno nulla a che fare.
Uno dei personaggi più quotati nel mondo del poker è senza ombra di dubbio Doug Polk. Un vero e proprio istrione, sia quando si trova al tavolo che quando fa uso dei suoi profili social. Questa volta, però, ci sentiamo di sottolineare un attacco gratuito (e per noi sbagliato) da parte di Doug.
In un recente post su Twitter, Doug Polk ha infatti attaccato il nostro Paese. In particolare si è scagliato contro la cucina italiana, senza usare mezzi termini come da abitudine. Un tweet senza riferimenti precedenti, nè tantomeno l’inizio di un discorso di carattere generale.
“Il cibo italiano è uno dei più sopravvalutati al mondo – scrive Polk nel suo cinguettio – . Piuttosto mangerei qualsiasi altra cosa. Ecco, l’ho detto“. Ve lo avevamo anticipato, si tratta di un post piuttosto forte che ovviamente ha trovato la ferma opposizione di quasi tutti i suoi followers.
A dire il vero, non sono stati solo i seguaci italiani a scagliarsi contro Doug Polk. Followers da tutto il mondo (o quasi) hanno fatto notare all’americano di aver detto una castroneria. Personaggi più o meno noti hanno sostenuto la tesi opposta a quella sposata da Doug.
Da Christian Harder, che ha sottolineato la bontà della pasta al pomodoro. Ma anche il giornalista Nate Silver, al quale viene il dubbio che Polk abbia mangiato cibo italiano fuori dall’Italia. Una tesi alla quale Doug ha risposto dicendo che “non apprezza pane, salse e formaggi“, motivo per cui si spiegano tante cose.
Ma alla fine, a difendere la nostra cucina ci ha pensato un vero rappresentante del nostro Paese. Stiamo parlando di Max Pescatori, uno che rappresenta l’Italia nel mondo non solo per le sue doti pokeristiche. Basti rammentare l’apertura di un ristorante italiano a Las Vegas in società con Todd Brunson.
“In Italia ogni città ha una cucina differente, ogni regione ha diversi piatti, vini e formaggi. Perciò non c’è alcun problema se non ti piace, ma come può una persona così sveglia dire una cosa così idiota? Potresti fare un sondaggio tra questo post e quelli sulla rake al tavolo“.
Pescatori sceglie una via di mezzo tra un attacco frontale e l’uso di abbondante ironia. Anche perchè l’accenno al discorso sulla rake risale all’attacco di Polk nei confronti di PokerStars, nel periodo in cui fu cambiato il VIP System della room. Ma si sa, per noi italiani il cibo è sacro più di ogni altra cosa…