Sta per concludersi un anno lungo e molto fitto per i protagonisti dei tavoli da poker. Il 2019 ha visto tra i suoi attori protagonisti Daniel Negreanu, giocatore sempre molto discusso. E il player canadese continua a restare sempre sopra le righe, tra consigli e discussioni mai sopite.
Ci ricorderemo del 2019 di KidPoker per la sua corsa al titolo di Player of the Year alle WSOP. Sembrava che tutto lo portasse al trionfo, sopratutto dopo la chiusura della rassegna europea a Rozvadov. Tuttavia, un errore di calcolo ha fatto sì che questo titolo sia andato a Robert Campbell.
E a proposito di questo ranking, Daniel Negreanu ha voluto dire la sua ancora una volta. O almeno, l’ultimo argomento sollevato dall’estroso giocatore potrebbe riguardare in parte la classifica. Anche perchè Daniel insiste sulla riproposizione dei tornei che non consentano “seconde chances”.
Proprio così: il canadese insiste per rilanciare la “moda” dei tornei in modalità freezeout. Ne aveva già parlato poco prima di partire alla volta di Rozvadov, con una specie di decalogo delle “series” perfette. E ora, ancora una volta attraverso Twitter, è tornato sull’argomento.
Daniel Negreanu e la polemica sui rebuy
Prima di tornare a proporre il suo torneo ideale, Negreanu ha mosso una critica molto aspra. Al centro del suo attacco c’è il WPT Five Diamond, torneo che ha preso il via nei giorni scorsi al Bellagio di Las Vegas. Il Main Event prevede un buy-in da 10.000 dollari ma anche rebuy illimitati.
E questa cosa non è per niente andata giù al vincitore di sei braccialetti alle World Series. Non possiamo dimenticare che proprio Negreanu ha commesso leggerezze contro le quali ora si scaglia. E proprio al Five Diamond, dove effettuò 4 rebuy sia nel 2014 che nel 2016.
“Sto considerando di giocare tutti i tornei del 2020 in cui non sono previsti re-entry – twitta Negreanu – . Ciò vuol dire che potrei non avere i vantaggi di un tempo sul piano dei premi in palio. Potrei non fare neanche tutti i Final Table che ho fatto finora. Ma al tempo stesso non prenderò parte a qualcosa che non dovrebbe esistere secondo me, ma che invece è la norma“.
Un altro duro attacco di Daniel Negreanu alla formula degli unlimited rebuy nel poker live. Ma non dimentichiamo che non sono pochi i tornei delle WSOP che prevedono rebuy nella propria formula. Potrebbe essere la fine della caccia del canadese al titolo di Player of the Year?