Il Coronavirus continua a mietere vittime tra i più importanti tornei di poker live. Abbiamo già fatto un lungo excursus di quelli che sono gli eventi “condizionati” dalla diffusione del virus. Ma nel Main Event del World Poker Tour di Amsterdam è successo qualcosa che ancora non si era visto.
Il torneo, infatti, è stato interrotto in maniera brusca ma purtroppo inevitabile. L’Holland Casino di Amsterdam ha chiuso i battenti, quando i giocatori si stavano preparando a proseguire il torneo. Tuttavia, un po’ come nella storia recente del World Poker Tour, la fortuna è decisamente altrove.
E così, quasi una settimana dopo lo start del festival, nella capitale olandese ci si è fermati. Il Main Event era appena cominciato quando l’organizzione, di comune accordo con il casinò, hanno stabilito che bisognasse stoppare tutto. I giocatori non sembravano particolarmente contrari a questo stop, bisogna dirlo.
Ad Amsterdam ci si ferma
La decisione di fermare il Main Event del WPT di Amsterdam è arrivata solo nelle scorse ore. E tutto era legato alle nuove disposizioni fornite dal governo olandese in tema di lotta al Coronavirus. Quindi si è trattato di una decisione che poco o nulla ha a che fare con il poker giocato.
I ministri olandesi, hanno infatti proibito ogni forma di assembramento di persone uguale o superiore alle 100 unità. Questa misura verrà assunta ad Amsterdam e in tutta Olanda per tutto il mese di marzo. Per questo motivo, l’Holland Casino e i vertici del World Poker Tour sono stati costretti a fermare tutto.
Uno dei responsabili della casa da gioco della capitale olandese ha rilasciato una breve dichiarazione, che riassume le intenzioni dello stesso casinò. “Per quanto ci riguarda, vogliamo mettere al primo posto la salute e la sicurezza delle persone che vengono a giocare da noi, così come abbiamo sempre fatto“.
Non è un bel momento per il poker live e lo sappiamo. In particolare il World Poker Tour sta pagando le conseguenze della diffusione del Coronavirus. Lo abbiamo già visto qualche settimana fa, tra tornei rinviati in Asia e altre conseguenze. Ma anche a Barcellona c’è stata una chiara influenza, con la cancellazione del montepremi garantito.