Il poker e il calcio sono sempre stati due mondi che si sono incrociati molto volentieri. Sono stati tanti i calciatori che hanno provato a sedersi ai tavoli di tutto il mondo, con fortune alterne, allora andiamo a vedere quali sono i giocatori che hanno avuto un legame più forte di altri con le carte e le chip.
I cinque calciatori più bravi a poker
Tomas Brolin
Gli appassionati di calcio degli Anni 90 si ricorderanno di lui per i trascorsi con la maglia del Parma. È stato a lungo anche un pilastro della Nazionale svedese, arrivando terzo ai Mondiali del 1994. E una volta appesi gli scarpini al chiodo, ha deciso di iniziare una nuova carriera, con il verde sotto le mani e non più sotto ai piedi.
La sua passione per il poker è letteralmente esplosa durante i Mondiali di calcio del 2006, quando partecipò a un torneo tra stelle del calcio e del poker. Poi ha iniziato a ottenere risultati importanti anche i tra i circuiti più prestigiosi. Come il 23esimo posto nel Main Event dell’EPT di Praga o il 38esimo a Montecarlo.
John Arne Riise
Un altro calciatore scandinavo, con un trascorso nel nostro campionato e una passione per il gioco. Riise ha concluso la sua carriera ad alti livelli con la maglia della Roma, dopo una vita a Liverpool. E anche lui come Brolin, dopo aver smesso con il calcio, si è dato al poker subito a livelli molto alti.
Una sua presenza si è vista nel Main Event della Battle of Malta 2018, con risultati scadenti. Il suo risultato migliore è un secondo posto nel JP Masters di Dublino dell’anno precedente, battuto solo da Bjorn Geissert. E se il suo rendimento fosse pari a quello che aveva sulla fascia sinistra in campo, state certi che farà grandi cose.
Calciatori: Neymar
Passiamo ora ai calciatori ancora in attività. Il fenomeno del calcio brasiliano non ha mai fatto mistero di amare tantissimo il poker. E allora non mancano, soprattutto sui suoi profili social, video e foto di partite con gli amici. In casa o nei lunghi viaggi in trasferta, live oppure online, c’è sempre posto per il poker nella vita di Neymar.
Tanto che PokerStars per un periodo ha deciso di affidare al suo volto alcune campagne pubblicitarie in giro per il mondo. E proprio una partita di poker, giocata durante i Mondiali casalinghi del 2014, ha fatto alzare un gran polverone. Durante la semifinale contro la Germania, da lui saltata per infortunio, si vede che decide di smettere di seguire la gara per iniziare a giocare…
Max Kruse
Questo è un altro di quei casi di calciatori che anche durante la sua attività in campo passa al poker. Il tedesco ha fatto grandi cose in campo, soprattutto con le maglie di Werder Brema e Borussia Moenchengladbach. Ma anche al tavolo da poker Max Kruse non se la cava male, soprattutto alle WSOP.
La sua è infatti una presenza fissa ai mondiali di poker, ai tavoli del Rio Casino di Las Vegas. E si è segnalato come uno specialista del No Limit 2-7 Draw Lowball. In questa specialità ha sfiorato il braccialetto in due occasioni: nel 2014 è arrivato terzo, mentre nel 2017 è arrivato un quarto posto.
Gerard Pique
Chiudiamo con un calciatore che a dire il vero è piuttosto poliedrico fuori dal campo. Purtroppo negli ultimi mesi si è fatto amare molto poco dagli appassionati di tennis, per una riforma alla Coppa Davis che ha fatto rumore. E anche ai tavoli da poker si dimostra rude e deciso come in campo.
Finora ha portato a casa ben 668mila dollari secondo Hendon Mob. E il suo terreno di caccia è sempre stata la “sua” Barcellona, dove ha ottenuto i migliori risultati. In particolare un quinto posto al PokerStars Championship del 2017 e un secondo posto in un evento dell’EPT catalano, alle spalle di Alvaro Dominguez.