Girovagando per i tavoli del Paris, incontriamo altri azzurri: Davide Suriano, Fausto Tantillo e Antonio Buonanno sono schierati al #87 $5.000 No Limit Hold’em, mentre Germano Cervetti è al #86 $1.000 Pot Limit Omaha Mystery Bounty. Abbiamo anche incrociato il compagno di tag team Giuseppe Maggisano, appena eliminato dallo stesso torneo e pronto a schierarsi al cash.
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Uno dei coinflip più classici del Texas Hold’Em mette fine al Main Event WSOP di Marco Bognanni. A♦️K♣️ vs J♥️J♦️ su board che recita 9♥️8♣️5♥️6♥️7♥️ e l’avversario che chiude colore runner runner.
Durante la pausa incontriamo Alessandro Pichierri e Filippo Ragone. Il primo riesce a risalire fino a 43.000, non uno stack pazzesco ma sempre meglio dei 25k precedenti, mentre Ragone ha preso un colpaccio che lo ha fatto scendere a 40.000. Apre con A-K mentre il giocatore da BB è assente, Small Blind 3-betta e Ragone sceglie di pushare per 45bb effettivi. L’avversario chiama con A-J, ma pesca il J su board. Tra le chiacchiere, Deneb ci ha detto che Alessandro Siena dovrebbe essere a quota 170.000 circa. Al rientro dalla pausa andremo a fare un chipcount più accurato!
Termina la prima esperienza a Las Vegas di Dario Nittolo, che rilancia da UTG+1 con K-K, ricevendo il call da Big Blind. 9-7-6 rainbow è il flop su cui BB check-calla la bet 10.000 di Dario. Il turn è un 5 e l’avversario esce in leading 16.000, Nittolo decide di andare all in e l’avversario snappa con 5-4. Purtroppo per Nittolo non è stata una gran giornata, piena di mezzi cooler, dove ogni volta che aveva una mano trovava un avversario altrettanto valido. Ci ha raccontato anche uno spot dove ha aperto con 8-8 ricevendo due call, per vedere il…
Aveva chiuso un ottimo stack alla fine del Day 2D, ma l’inizio di questo Day 3 non è dei migliori purtroppo. Gianluca Cabitza apre Q-Q da bottone e il BB difende. Q-6-3 per un top set che è il sogno di ogni pocket pair, ma con due quadri a preoccupare. Check, bet 6.500, call, Turn 10, ancora check, bet 12.500, raise 35.000 e chiama Cabitza. Al river scende la terza carta di quadri, l’avversario punta 60.000 e Gianluca chiama per trovarsi contro A♦J♦…
Un inizio in salita per Alessandro “Deneb93” Pichierri, che però si è salvato in un paio di occasioni, rimanendo in corsa con circa 20.000 a blinds 2.500. Prima un A♥7♥ su 3-4-5 con flush draw, 5 al turn e Q al river, dove Pichierri non spinge e si salva contro i 9-9 dell’avversario. Poi di nuovo un K♦9♦ contro J-J su A-Q-3 con progetto di colore che non si concretizza, e infine un A-J da cutoff contro BB che con K-2 trova un trips su 6-2-2, Asso al turn e 10 al river.
Oltre 3.600 giocatori e 36 italiani passati a questa terza fase di giochi. In questi field interminabili, il tempo di fare un giro tra i tavoli e già molti di questi sono stati chiusi, o giocatori spostati… Ecco però gli azzurri che siamo riusciti a scovare!
Iniziato regolarmente il Day 3 del Main Event WSOP! 35 italiani su un field di partenza da 3617 giocatori: praticamente un 1% preciso, ma che si farà valere al meglio delle sue capacità. A breve vi presenteremo i protagonisti azzurri di questa terza giornata.
Alle buste anche il Day 2D, che con gli ultimi ingressi in late porta il totale entries ufficiale a quota 10.112 marcando il record contro i 10.043 dell’anno scorso. Al vincitore andrà una prima moneta di dieci milioni di dollari tondi! Con i dati ufficiali alla mano, passiamo prima per il Day 2ABC che porta 21 giocatori azzurri a proseguire la corsa, dei quali Alessandro Predaroli è il chipleader con 333.500. A brevissima distanza Sergio Castelluccio con 323.500. Tra gli altri notables che non abbiamo citato nel report di ieri: Luigi Curcio, Andrea Dato, Daniele Primerano e Antonio Buonanno. Ora…
Abbiamo visto la foto di uno showdown mozzafiato, e ne abbiamo subito chiesto i dettagli a Gianluca Cabitza! Cabitza con 7♠5♠ su board 6♠Q♣3♠9♦6♥ vince un pot da circa 20.000 contro l’avversario con… 5♦4♦! Si tratta di un giocatore con cui “ci stiamo prendendo a sportellate” e l’action è alle stelle. Preflop c’è il raise di Cabitza, che chiama la 3-bet di oppo. Al flop è check, bet e call di Cabitza, che al turn prova un leading. Riceve il raise dell’altro, e decide di chiamare per vedere il river, su cui l’action va check to check.