Niklas Astedt, Jonathan Tamayo, Jordan Griff: sono i tre nomi che domani pomeriggio torneranno al tavolo più prestigioso dell’Horseshoe Casino per concludere il Main Event delle World Series Of Poker da record contendendosi il bracciale più prezioso. È stata una giornata davvero emozionante quella appena disputata, dove i nove finalisti con in tasca già un milione di dollari si sono affrontati fino a restare in tre. Il primo giocatore a uscire è il francese Malo Latinois che da short tenta il raddoppio con A♥K♥, ma trova il call di Jordan Griff con 3♠3♣. Un coinflip che si risolve in favore di…
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Contrariamente alle aspettative, al final day di domani saranno tre i giocatori a contendersi il braccialetto del Main Event WSOP, contro i quattro previsti dal programma. Due giocatori sono stati eliminati a brevissima distanza l’uno dall’altro, portando le World Series Of Poker a concludere la giornata quando mancavano ancora pochi minuti al nuovo livello. Il chipcount al momento di imbustare è piuttosto equilibrato, anche se il chipleader ovviamente è il pro Niklas “lena900” Astedt, autore di quattro delle cinque eliminazioni di giornata. Niklas Astedt 223,000,000 Jonathan Tamayo 197,000,000 Jordan Griff 187,000,000
Anche il Canada perde il suo ultimo alfiere Jason Sagle, di nuovo fuori per mano di Astedt. Sagle tenta il raddoppio con J♠J♣ andando all in per 28M dopo il raise 6M dello svedese, che chiama con A♣3♣. 8♦4♥3♦ regala qualche possibilità in più ad Astedt, ma è il 5♠ al turn che spaventa sul serio… soprattutto quando lo segue un 2♠ per una scala che porta ancora più in alto Astedt! Jason Sagle termina a ridosso del podio questa immensa corsa, che gli vale un premio di consolazione da $3.000.000.
L’Europa del poker alle WSOP perde un altro alfiere: il bulgaro Boris Angelov rimasto con 18 milioni, solo 6bb, va all in con 6♠6♦ contro Jonathan Tamayo che gira K♣6♥. Il board dice K♠5♥4♣ K♦ e un superfluo 10♠ al river che chiude i giochi per Boris, player out in quinta posizione per due milioni e mezzo di dollari. I quattro player left concluderanno il livello per poi chiudere le buste e rimandare la corsa al braccialetto a domani.
Ancora Niklas Astedt protagonista: lo svedese 3-betta l’apertura di Andres Gonzales e chiama l’all in dello spagnolo. Gonzales: J♥J♦ Astedt: A♥Q♦ Un classico coinflip che grazie al board A♣10♣10♠ 7♥ 3♣ si risolve in favore dello svedese. Gonzales esce così in sesta posizione dopo una grande corsa, portando a casa un premio tutt’altro che indifferente, del valore di due milioni di dollari.
Al tavolo finale più importante dell’anno (e forse di sempre!) ogni showdown è un’emozione fortissima. Boris Angelov da short rischia il suo torneo con A♠5♥ e trova Niklas Astedt che cerca di eliminare il terzo player di fila con A♦J♣. Il flop fa esplodere gli spalti: 9♥7♦5♠, ma tutti restano con il fiato sospeso fino al river: K♥ al turn e 9♠ come ultima carta che concede il double up ad Angelov e lo porta a 52 milioni.
È di nuovo Niklas Astedt ad eliminare un giocatore dal tavolo finale del Main Event WSOP dei record. Il settimo posto va a Brian Kim, che da SB tribetta a 11,8M il raise 4,6M di Boris Angelov. Astedt spilla 10♠10♦ e alza a 18M, e dopo il fold dell’original raiser arriva l’all in di Kim per 53,9M con K♣6♣. Niklas non ha una decisione semplice, chiede il conteggio ma alla fine chiama. Il board arride subito allo svedese Q♣10♥8♠, ma al turn 5♣ si apre una speranza per Brian. Il 6♠ al river però non è d’aiuto, e Kim esce…
Jordan Griff apre 4 milioni da UTG con 7♥7♦, Niklas Astedt con Q♥Q♦ si limita al call da Small Blind, e Joe Serock decide di squeezare all in per 39,7M da BB con A♥J♠. Folda l’original raiser, mentre “lena900” si gioca il colpo. Il flop è 10♦9♥4♠ che regala qualche speranza di scala runner runner per Serock, mentre il turn J♣ are la strada a un trips… ma il river è un 8♥ che lo porta all’uscita in ottava posizione per $1.250.000. Complimenti al player americano per la grande cavalcata. Rimangono 7 giocatori in corsa per il braccialetto da 10…
Malo Latinois era il giocatore più short del tavolo, e attendeva solo una mano dignitosa per provare la rimonta. Ripone le sue speranze in uno splendido A♥K♥, e Jordan Griff chiama con 3♠3♣. Un classico coinflip che all’inizio illude A♠10♣9♥ ma al turn chiude i giochi con il 3♦ che offre un set al chipleader. E la sala esplode in urla e applausi. Photo courtesy: PokerNews, WSOP
Anche se tutti i riflettori sono puntati sul final table del Main Event WSOP 2024, girando tra i tavoli dell’Horseshoe si trovano altre conoscenze italiane. In particolare risalto Simone Andrian, che è arrivato al final table live di un torneo giocato online, il WSOP Online Event #26: NL Hold’em High Roller. Alessandro Siena, Luigi Andrea Shehadeh e Michele Tocci invece sono schierati al $1.500 The Closer. Sappiamo che tra le oltre 1.600 entries dovrebbe esserci anche Michele Pucci, che però non abbiamo incrociato.