Il caso che ha come protagonista Mike Postle ha scosso tutto l’ambiente del poker. Nonostante non ci siano ancora prove contro l’americano, si continua a parlare e a puntare il dito contro di lui. Anche l’aver portato l’accaduto in tribunale dà alla vicenda un tono ancor più grave.
Nel frattempo, il caso ha coinvolto anche le grandi produzioni televisive inerenti al poker. Anche perchè un nuovo dilemma si è abbattuto su tutto il movimento in questi giorni. Si discute infatti della sicurezza delle partite che vengono trasmesse in diretta streaming.
Bisogna sottolineare il fatto che la maggior parte degli streaming ha un ritardo di qualche minuto. Quindi, anche volendo provare a imbrogliare, non si farebbe in tempo a informare i giocatori in tempo reale. E soprattutto buona parte di questi tavoli non prevede l’utilizzo dei cellulari.
I colleghi di Pokernews, nel frattempo, hanno sentito il parere di alcune piattaforme che mandano in diretta alcuni tra i tavoli più importanti al mondo. E c’è comunque uno schieramento abbastanza diffuso, contro queste voci che rischiano di creare ulteriore negatività nell’ambiente.
La prima opinione che è stata ascoltata è quella dei responsabili delle WSOP. In questo caso si fa una distinzione abbastanza decisa tra lo streaming di un tavolo cash e quello di un torneo. “Ci sono molti meno rischi, la casualità di chi arriva al tavolo finale complica ogni tentativo di imbroglio“.
Tra le altre cose, i vertici WSOP hanno voluto dare ulteriore chiarezza sulla questione sicurezza. È stato redatto un elenco di funzionalità del protocollo di trasmissione in streaming. Catene di comando, software di lettra carte con grafica segregata, restrizioni all’accesso a Internet e regole sull’uso del cellulare al tavolo.
Sulla stessa lunghezza d’onda delle WSOP abbiamo trovato altre piattaforme di streaming. Tra queste Poker Central e Poker Go, altre due aziende di punta in questo settore. Ed entrambe hanno rassicurato tutti circa l’alto grado di sicurezza delle loro trasmissioni dei tavoli.
Insomma, in linea generale c’è una grandissima attenzione quando si trasmette un tavolo in streaming. Il caso di Mike Postle può essere visto come un errore di leggerezza da parte dello staff della Stones Gambling Hall. Ora non resta che attendere l’esito di indagini e cause in tribunale.