Uno dei casi di poker applicato alla legge sta per arrivare alla resa dei conti. Stiamo parlando ovviamente del caso che vede come protagonista il tanto discusso e chiacchierato Mike Postle. Anche perchè siamo ormai giunti alla resa dei conti, anche per il suo rapporto con la giustizia.
Ne abbiamo parlato tanto durante le scorse settimane, della partita di cash game giocata a Sacramento. Il tavolo della Stones Gambling Hall si è fatta portatrice di un evento che ha suscitato scandalo. E così Mike Postle è finito nell’occhio del ciclione in men che non si dica.
Tanto che non sono mancate anche le accuse da parte di altri giocatori, secondo i quali la sua condotta era chiaramente frutto di un imbroglio. E così la casa da gioco di Sacramento, oltre ai suoi avversari al tavolo, si sono cautelati con una serie di denunce che hanno portato all’imbastimento di un processo.
Caso Mike Postle, ci siamo
E così, dopo che il giocatore ha deciso di accogliere il legale e la sua richiesta di comparire in tribunale, siamo finalmente giunti al giorno del giudizio. Questo arriverà tra sette giorni esatti, ovvero il prossimo 26 febbraio, quando la corte accoglierà le tesi della difesa e dell’accusa.
Mike Postle è accusato di aver vinto con un evidente imbroglio, una somma di denaro di circa 300mila dollari. Da qui è arrivata la richiesta di risarcimento danni da parte della Stones Gambling Hall. Considerando il danno di immagine e la restituzione del denaro perso con il dolo dagli altri giocatori, la richiesta ammonta a 10 milioni di dollari.
Ricordiamo anche che, con ogni probabilità, Postle non verrà rappresentato da nessun legale in tribunale. Quello che era un iniziale team di sette legali, per vari motivi ha deciso di abbandonare il caso. E questo potrebbe essere un altro indizio molto importante su quello che potrebbe essere l’esito finale.
Il dibattimento, il più atteso dal mondo del poker, dunque è distante solo una settimana. Mike Postle dovrà risultare credibile agli occhi della corte e soprattutto portare delle prove che lo aiutano a uscirne indenne. Ma tutta una serie di indicazioni sembrano dare davvero poche chances al giocatore più discusso dello scorso anno.