Siamo sempre più vicini a un nuovo appuntamento targato Italian Series of Poker. Dal 25 al 28 ottobre prossimi, il Perla Resort ospiterà il secondo evento della nuova stagione. E noi siamo pronti a raccontarlo, dal primo shuffle up and deal fino all’ultimo river.
Per avvicinarci al meglio a questo evento, ci siamo affidati a un personaggio storico di Isop. Stiamo parlando di Giorgio Silvestrin, uno degli aficionados di questo circuito. E non a caso anche capitano dell’Italian Poker Team nella spedizione del 2018.
Con Silver Squeeze abbiamo affrontato tanti temi durante la nostra intervista. Dalle sue esperienza con ISOP alla trasferta azzurra a Las Vegas, fino a Gioca con il Cuore. Una bella intervista che vi consigliamo di leggere tutta d’un fiato.
1) Ci avviciniamo all’evento ISOP Championship di ottobre: come valuti il torneo e la sua struttura?
“Come ho già detto molte volte, il torneo ha una delle struttura migliori del panorama pokeristico attuale, per cui nulla da dire se non che, come ha dimostrato la recente Poker Champions League, un garantito farebbe aumentare l’appeal del torneo”.
2) Tu sei stato capitano dell’italian Poker Team un anno fa, quali sono state le tue sensazioni?
“Beh, l’orgoglio di rappresentare il tuo Paese nella maggiore competizione del mondo a Las Vegas è una sensazione bellissima che ti rende fiero dei colori che porti. Farlo da Capitano della squadra italiana poi è il massimo a cui un giocatore può ambire”.
3) Sogni di tornare a fare da capitano o comunque da membro dell’Italian poker team?
“Chiaramente partecipando alle Isop la speranza di far parte dell’Italian Poker Team a Las Vegas è sempre presente, farlo da capitano sarebbe poi il top”.
4) Parlaci dell’iniziativa Gioca con il Cuore
“Parlare di giocaconilcuore mi emoziona sempre. Questa associazione sta prendendo sempre più piede nel mondo del poker. Molti sono i Players che stanno sposando questa causa, sostenendo i nostri progetti economicamente e sempre più organizzatori mi permettono o addirittura mi propongono iniziative per sostenerci. È molto bello vedere questo lato sociale che cresce sempre di più in maniera trasversale. Peccato che qualcuno provi ad imitare in maniera maldestra e poco costruttiva queste iniziative. Ad ogni modo entro la fine dell’anno inaugureremo ben tre nuove “smile room” per i bimbi che stiamo seguendo, e questo è davvero un grande traguardo”.
5) Programmi al tavolo per chiudere il 2019?
“Mi piacerebbe molto chiudere l’anno con un risultato importante. Non nascondo che mi sento un po’ in credito con la fortuna che non mi ha molto accompagnato ai tavoli dal mio rientro da Vegas, quindi speriamo nei prossimi mesi”.