LAS VGEAS (PKF News) – 5 anni di trasferte, oltre 65 giocatori a cui è stato fatto vivere il sogno di giocare i Campionati del Mondo di Las Vegas, 8 “in the money” (almeno uno in ogni trasferta) e un tavolo finale.
Questi sono solo alcuni dei numeri che dal 2012 ad oggi l’Italian Poker Team è riuscito a collezionare.
Cifre destinate giocoforza a essere rimpinguate quando tra pochi giorni prenderà il via la spedizione azzurra 2017.
Come detto, di rounders orgogliosi di vestire la casacca dell’Italian Poker Team ne sono passati molti e, allora, ci siamo sbizzarriti ad immaginare una “fanta-formazione” da mandare in campo con la consapevolezza che di questo undici iniziale se ne potrebbero allestire moti altri ugualmente competitivi.
Nel nostro 4-2-3-1 scendiamo sul terreno di gioco con Enrico Mosca tra i pali, la linea difensiva formata da Alex Travaglini esterno basso di dx, Antonello Casilio e Paolino “Paodoc” Virciglio coppia centrale e Jacopo Comisso esterno basso a sx.
Mario Jakopec ed Andrea Iocco sono i due centrocampisti davanti alla difesa mentre sulla 3/4 ci presentiamo con Mitja Rudolf alto a dx, Alessandro Meoni fantasista e David Bravin alto a sx.
Indossa la “9” invece bomber Alessio Fratti.
#1 ENRICO MOSCA
Il fisico c’è, l’apertura alare anche e l’esperienza accumulata nei maggiori circuiti pokeristici europei e non fanno del torinese l’uomo giusto per abbassare la saracinesca dell’Italian Poker Team.
Certezza
#2 ALEX TRAVAGLINI
Una volta, in modo riduttivo, si sarebbe chiamato terzino, ovvero quello che “prima difendi senza lasciare buchi e poi, se capita, spingi”.
Alex invece è uno di quegli esterni bassi che più moderni non si può: tanta corsa (tanti tornei giocati) si, ma unita a una qualità sopra media.
Leggasi, per esempio, 74° posto (miglior italiano) all’evento #56 nella spedizione dell’Italian Poker Team 2016.
Talentino
#3 JACOPO COMISSO
Vale il discorso fatto per Alex, con qualche acuto in meno, ma con la differenza che quando gioca tra le mura amiche, il Perla di Nova Gorica, riesce sempre a strappare un voto alto in pagella.
Garanzia
#4 ANDREA IOCCO
Prodotto della “cantera” Lepore, è’ il classico centrocampista dai piedi buoni, quello che non ha paura di farsi vedere per ricevere palla e iniziare la manovra.
Unisce qualità a quantità e, se in giornata, è il giocatore che ogni mister vorrebbe.
Elegante
#5 ANTONELLO CASILIO
Arrivato tardi ai palcoscenici che contano, ha saputo subito ritagliarsi un ruolo importante in una squadra a volte esuberante che ha bisogno della sua saggezza per tornare nei ranghi.
“Prof”
#6 PAOLINO VIRCIGLIO
Sarà per le origini bolzanine ma “Paodoc” nella retroguardia dell’Italian Poker Team è un po’ come il tonno, “insuperabile”.
Tosto, concreto e, come il ruolo impone, mai incline a voli pindarici.
Su queste caratteristiche ha impostato una carriera più che positivia che ne fanno una colonna della squadra.
Indispensabile
#7 MITJA RUDOLF
E’ uno dei due stranieri nella Top 11 e si è ampiamente guadagnato i gradi da titolare dopo un campionato sempre con il piede sull’acceleratore.
Brevilineo e “matto” quel tanto che basta da voler puntare l’uomo nell’1vs1 ogniqualvolta ne ha la possibilità.
Cosa che quest’anno gli è riuscita alla grande visto il bracciale vinto nel Campionato Italiano Mixed e il successo (sempre sfuggito prima per un soffio) nell’evento 7 della “Season 2016-2017”.
Funambolo
#8 MARIO JAKOPEC
In pagella non scende mai sotto la sufficienza ed è in grado di recuperare una quantità di palloni (ITM) stile Gattuso dei tempi d’oro.
Centrocampista completo a 360°, sa far tutto abbinando sostanza e qualità fuori dal comune (POY Omaha 2017, più volte runner-up nella “Season 2016-2017″ così come ai Campionati Italiani 2017).
Polivalente
#9 ALESSIO FRATTI
Punto di riferimento, Ale nell’Italian Poker Team è un capocannoniere implacabile.
Si presenta a ISOP Special Vegas nel 2015 e vince il pacchetto per volare a Las Vegas.
Una volta al Rio va ITM – 209° posto – nel Main Event dei Campionati del Mondo.
Cosa volere di più?
Bomber vero
#10 ALESSANDRO MEONI
Non può che essere lui a indossare la numero 10.
Se e quando scende in campo con la giusta mentalità è giocatore di un’altra categoria (Campione italiano Main Event 2016), di quelli che ti fa vincere le partite da solo.
A volte invece gli capita di avere la testa altrove e verrebbe voglia di sostituirlo dopo pochi minuti.
Genio e sregolatezza
#11 DAVID BRAVIN
E’ l’idolo dei tifosi dell’Italian Poker Team e non potrebbe essere altrimenti visto quello storico 6° posto ottenuto nel 2014 nell’evento #60.
Quest’anno ha accusato qualche infortunio (uomo bolla nell’evento 4 della Season 20166-2017”) ma sul suo apporto si può sempre fare affidamento.
Leggendario