WPT Global Ultimate Slam , il festival delle Triton Super High Roller Series di Montecarlo si è aperto con una straordinaria performance di Enrico Camosci, che ha raggiunto la seconda posizione nel WPT Global Ultimate Slam , portando a casa 634.000 euro. Al suo primo evento Triton, il bolognese ha dimostrato grande abilità, partendo dal day 2 in seconda posizione tra 34 qualificati e conquistando un posto tra i 27 giocatori ITM, con la mira puntata al final table.
Arrivato all’ultimo tavolo con il settimo stack su nove, Camosci si è trovato a dover affrontare il chipleader Alex Theologis. In un torneo dove ogni mano può cambiare le sorti, è stata una particolare giocata a rivelarsi decisiva.
Il Bluff di Camosci
Con quattro giocatori rimasti e dopo il fold di Kim e Perez, Enrico Camosci ha aperto a 1,7 milioni, mentre Theologis ha risposto chiamando con Q❤️9❤️. La mano di Camosci rimane misteriosa, poiché il WPT ha introdotto il “Mystery hand“, un espediente pensato per coinvolgere il pubblico durante lo streaming. Sul flop Q♣️J❤️4♦, Camosci ha effettuato una c-bet di 1 milione, lasciandosi alle spalle 6,3 milioni. Theologis ha chiamato, portando l’azione al turn A❤️. Camosci ha puntato 1,5 milioni e, ancora una volta, il greco ha seguito.
Il river ha visto il 4♠, sul quale Camosci ha deciso di andare all-in per 4,8 milioni su un pot di 8,9 milioni. Dopo un lungo pensiero, Theologis ha deciso di foldare, permettendo a Camosci di esultare per il bluff, mostrando 10♣️8♦️. Questa esultanza, puramente spontanea, ha inizialmente infastidito l’avversario, ma Enrico si è prontamente scusato, placando la situazione.
Heads Up e Epilogo
Dopo questa mano, Camosci ha toccato i 13,7 milioni di chips, portandosi in una posizione di forza. Theologis, invece, ha accusato il colpo e si è dovuto accontentare del terzo posto. Camosci si è quindi trovato a fronteggiare Brian Kim, che aveva già ottenuto il settimo posto all’ultimo WSOP Main Event di Las Vegas. Nonostante un inizio promettente per l’italiano, Kim ha ripreso il controllo del tavolo, aggiudicandosi alla fine la vittoria.