Quelle che stiamo vivendo sono ore improvvisamente calde attorno alle WSOP. Si, lo sappiamo, sono passati tre mesi dalla conclusione del Main Event che ha posto la parola “fine” sull’edizione di quest’anno. Eppure si continua fare un gran parlare delle World Series of Poker, questa volta per un presunto (e sarebbe anche clamoroso) caso di cheating.
Nel caso specifico si parla ovviamente della versione online delle World Series of Poker. Queste si sono disputate fino a pochi giorni fa sui server di GGPoker, la piattaforma di poker online ufficiale dei “mondiali”. Ricordiamo, prima di entrare nello specifico di questa triste storia, che purtroppo questa poker room non è raggiungibile nel nostro Paese. Ma ora veniamo ai dettagli di questo episodio, che sicuramente non fa bene a tutto il movimento del poker, in particolare a quello online.
Caso di cheating alle WSOP online?
I protagonisti della vicenda di cui ci stiamo occupando sono Mike Holtz e Chris Battenfield. I due hanno condiviso il tavolo in uno dei tornei delle WSOP online, ovvero il numero 17. Stiamo parlando dell’evento No-Limit Hold’Em 6-Max da 2.000 dollari di buy-in. Ed è proprio nel momento in cui i due hanno condiviso il tavolo che potrebbe essersi perpetrato un possibile caso di cheating.
Non stiamo parlando di una fase particolarmente calda del torneo, bensì di una fase interlocutoria. In ogni caso Holtz ha accusato Battenfield di aver utilizzato un softare di RTA (Real Time Assistant) in gioco. La sua richiesta è stata chiara: controllare altre mani giocate dal suo “rivale” che in questa edizione delle World Series of Poker online ha anche vinto un anello.
Intanto una misura sembra essere stata presa: Battenfield sarebbe stato bannato da WSOP.com, la piattaforma ufficiale delle World Series. Niente male per cominciare, ma sicuramente il buon Mike Holtz spera di poter ottenere qualcosa di più.