Il 2 ottobre scorso è stato un giorno speciale negli Stati Uniti, in particolare tra gli amanti del poker. Si è infatti celebrato il Doyle Brunson Day, in un giorno che è stato prestabilito in maniera inevitabile, considerando la storia di questa autentica leggenda e della mano che ha contribuito a renderlo ancor più leggendario. Stiamo ovviamente parlando di 10-2, il suo autentico capolavoro.
Ma perchè il giorno del 10-2 è stato celebrato negli Stati Uniti quattro giorni fa? Il motivo è abbastanza facile da capire e da spiegare. Come ben sappiamo, infatti, la struttura con cui vengono scritte le date dall’altra parte dell’Oceano Atlantico è quasi al contrario rispetto alla modalità europea. Dunque il mese viene scritto prima del giorno e il 10 rappresenta dunque il mese di ottobre, mentre il 2 rappresenta il giorno.
Doyle Brunson Day, le differenze tra Usa ed Europa
Ecco spiegato perchè il 2 ottobre sarà per sempre il Doyle Brunson Day, almeno negli Stati Uniti. Ed è qui che si arriva a una situazione non semplice da gestire. Il motivo è legato proprio alla differenza tra Usa ed Europa per la “scrittura” delle date.
Seguendo questa modalità, infatti, il Doyle Brunson Day dovrebbe essere celebrato in Europa ogni 10 febbraio. In realtà, non sarebbe una decisione sensata in quanto non rispetterebbe le origini “made in Usa” di Texas Dolly. Ed è forse per questo motivo che il movimento pokeristico del Vecchio Continente quasi certamente si allineerà al Paese a stelle e strisce.
Niente di clamoroso o di politicamente scorretto, per carità. Anzi una specie di “ponte” tra Europa e America si è visto proprio in occasione del primo Doyle Brunson Day. Il World Poker Tour, infatti, ha messo in palio un ticket bonus da 1.100 dollari per l’evento Prime Championship di Madrid per tutti i giocatori capaci di vincere una mano con 10-2.
L’amore e l’ammirazione per Doyle Brunson porta anche questo.