Arriva un altro capitolo della nostra rubrica Poker Life, con la quale proviamo a ‘mettere a nudo’ alcuni dei più importanti esponenti del poker live in Italia. Con una serie di domande dirette ripercorreremo con i nostri protagonisti le tappe più importanti della loro carriera ai tavoli di tutta Italia e di tutto il mondo.
Un modo per conoscere alcuni dei giocatori più forti tra quelli nati nel nostro Paese e per renderli un po’ più vicini a noi. Questa volta è toccato a Rocco Palumbo, un amico di Pokerfactor. Il grinder genovese è diventato fin da giovane uno dei punti di riferimento per il poker live e online italiano. Attraverso il suo nickname RoccoGe è diventato celebre fin da subito tra colleghi e appassionati.
E nella breve intervista che ci ha concesso, sono emersi alcuni lati del suo carattere solare e assai divertente.
La Poker Life di RoccoGe
La nostra chiacchierata con Rocco inizia con i suoi inizi da giocatore di poker, che come spesso accade ha preso vita in un circolo vicino casa. Palumbo racconta di avere avuto in questo modo la possibilità di alternare la sua attività da grinding online con il tempo e lo spazio per giocare un po’ anche live con i ‘rivali’ concittadini.
“Per un anno ho giocato nei circoli, prima di iniziare a prediligere l’online. Così grazie al boom del punto it ho potuto giocare in altri contesti”, ha svelato Rocco. Poi la sua carriera ha preso il volo, anche se in maniera più lenta rispetto ad altri colleghi che sono riusciti a one-shottare.
Ma qual è stata la più bella esperienza nella carriera di Rocco Palumbo? “Senza dubbio negli eventi che ho vinto – racconta Palumbo – ovvero il braccialetto alle WSOP e il WPT di Venezia. I ricordi migliori che ho sono le trasferte con gli amici, è bello avere un gruppo di amici con cui vedersi sempre”.
Infine il player ligure ha esaltato Las Vegas (“per noi è perfetto, è tutto aperto 24 ore su 24”) e ha parlato del suo futuro nel poker: “Ho una gran voglia di giocare, amo questo gioco ma non so se ho ancora voglia di grindare come un tempo”.
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