A Las Vegas, la crisi causata dalla diffusione del Coronavirus inizia a farsi sentire in maniera più corposa. La Strip continua a essere deserta e la situazione economica si fa giorno dopo giorno sempre più critica. Tanto che è sceso in campo il sindaco in prima persona, per portare alla luce i problemi di una comunità che non può stare ferma.
Per riuscire a sopravvivere, infatti, è necessario che nella City le attività possano ripartire. Anche perchè la quasi totalità del sostentamento della località del Nevada passa da locali pubblici come casinò, hotel, ristoranti e club. Tutte attività commerciali che per il momento rimangono chiuse o comunque deserte per via delle restrizioni necessarie per tenere lontano il Covid-19.
E così Carolyn Goodman, sindaco di Las Vegas, ha deciso di esporre tutte le sue preoccupazioni per il futuro della città. Lo ha fatto attraverso una lettera appassionata e carica di pathos, che ha deciso di postare sui suoi canali social. Un vero e proprio grido di aiuto, per cercare di convincere tutti del fatto che Vegas non può restare ferma.
“Las Vegas deve ripartire”
“Come sindaco di Las Vegas – esordisce la Goodman – , tra le mie responsabilità c’è l’esaltazione delle virtù della mia città. Servo e amo la mia città, e in quei rari casi in cui devo farlo pongo l’accento sui pericoli. Mentre il mondo fronteggia il pericolo dato dal Covid-19, anche la mia cara Las Vegas si è dovuta adeguare. Siamo in una crisi economica unica nel suo genere, nell’ultimo mezzo secolo abbiamo lavorato per diventare una delle mete di vacanze e convention più gettonate, in America e nel mondo intero”.
La Goodman fa capire che è fondamentale per Vegas ripartire, vista come è strutturata l’economia della comunità. “Abbiamo da sempre strutturato la nostra economia in modo da essere quasi del tutto dipendente dagli eventi che si succedono da anni. Credo che tutta l’America ami Las Vegas e voglia vederla sopravvivere e voglio spiegare quanto sia pericolosa e unica la nostra situazione di crisi. La Las Vegas che tutto il mondo conosce e ama, in questo modo non può sopravvivere”.
“La mia responsabilità – prosegue il sindaco – è quella di vedere ciò che accade e di tenere più al sicuro possibile i miei concittadini. Ma dobbiamo anche esaminare i dati in nostro possesso per far sì che possa avvenire una ripartenza che sia più sicura possibile”. E la Goodman punta sugli effetti del clima per sconfiggere il virus. “Non è ancora stato chiarito l’effetto che il caldo avrà sul virus. È nostro obbligo sfruttare il caldo estivo per avere una chance in più per ripartire”.
Dunque, come si è accennato in passato, il caldo potrebbe aiutare a sconfiggere il Coronavirus. E al tempo stesso, potrebbe aiutare Las Vegas a ripartire. Sarà veramente così?