Di beneficenza abbinata al poker ne abbiamo parlato in abbondanza in questi giorni. Il Coronavirus sta complicando le nostre vite ma sta anche tirando fuori il meglio di tutti noi. In particolare delle celebrità del poker, ma anche dello sport e dello spettacolo che, giocando a poker, sono riusciti a raccogliere fondi.
In Italia abbiamo visto la nascita della Onlus Equilibrium, sotto la spinta decisiva di un mostro sacro come Dario Sammartino. Ma anche nel resto del mondo abbiamo visto che ci si sta muovendo in questa direzione, soprattutto a causa di questi giorni difficili. E sono gli Stati Uniti ad aver visto un risveglio delle coscienze negli ultimi giorni.
In primis le stelle del poker e dello spettacolo che si sono riunite virtualmente per un torneo di beneficenza. L’evento “All in for America”, organizzato da America’s Cardroom, ha visto l’adesione di tanti volti noti su scala mondiale. Attori, performer, stelle dello sport e ovviamente non potevano mancare alcune tra le star del poker.
Beneficenza milionaria negli Usa
E così questo torneo, che prevedeva un buy-in da 10mila dollari, ha visto decine di stelle di prima grandezza. Come i patrocinatori di questo evento, come gli attori Ben Affleck e Matt Damon, i quali hanno unito le loro forze per la buona riuscita. A loro si sono aggiunti Tobey Maguire, Bryan Cranston, Adam Levine e tanti altri fenomeni dello show business.
Anche il mondo del poker ha “inviato” alcuni dei suoi principali esponenti per questa giusta causa. Campioni del calibro di Andu Milonakis, Jeff Gross, Jaime Staples, Mike McDonald, Luke Schwartz, Mike Matusow, Jason Koon e Alex Foxen hanno fatto la loro comparsa ai tavoli. E alla fine, la raccolta fondi ha fatto segnare ben un milione di euro.
L’assegno virtuale è stato inviato a Feeding America, una organizzazione non-profit che si occupa di nutrire una parte del Paese in cui vivono ben 46 milioni di persone. Ad avere la meglio è stata Ebony Kenney, la quale ha sconfitto in heads up Kevin Pollak. Ma alla fine dei conti, ha vinto la beneficenza.
Anche Run it Once si unisce
Un altro evento benefico si è consumato in queste ore, con l’organizzazione di Run it Once. Mentre sugli stessi schermi Phil Galfond completava la rimonta nel primo heads up della sua Challenge, si raccoglievano fondi giocando a poker. In campo c’erano giocatori del calibro di Daniel Dvoress e Marle Cordeiro, con quest’ultima battuta da Bob Vance nell’ultimo heads up.
Ognuno dei 32 partecipanti ha effettuato una donazione per partecipare al torneo, e il denaro verrà ovviamente devoluto in beneficenza.