Si è appena giocata la quarta tappa della stagione di ISOP Championship al casinò Perla di Nova Gorica. È stato anche l’evento che ha assegnato i titoli di Campione d’inverno per le classifiche Player of the Year. Ma come sono cambiate le cose dopo la tappa che ha fatto da spartiacque verso il finale di stagione.
Andiamo a vedere come sono messe le cose nelle cinque classifiche previste per quest’anno. Ricordiamo anche che le classifiche del Player of the Year generale e del Campionato Italiano a squadre offrono tre maglie ciascuno per l’Italian Poker Team. Tutte le altre graduatorie mettono in palio la maglia solo per il vincitore.
ISOP Player of the Year
Tanto tuonò che piovve. Ci sono volute quattro tappe per vedere un cambio al vertice, grazie al successo a gennaio di Andrea Iocco. Ed è proprio il player di Chieti a essere al comando di questa classifica, sfilando il primo posto ad Andraz Zaplotnik. Ma c’è di più, perchè il vincitore del Main Event di agosto non è neanche secondo.
Nella piazza d’onore, infatti, troviamo il romano Eugenio Cupellini, trionfatore a dicembre e quarto classificato al debutto nel 2020. Spicca anche la presenza in quarta posizione di Pietro Bolzanello, l’unico là davanti a non aver vinto un Main. Chiude la Top 5 il vincitore dell’evento di ottobre, Michele Muner.
Campionato Italiano a Squadre
Passiamo ora alle classifiche che non hanno visto un cambio di guardia dopo la tappa di gennaio. Resta davanti a tutti il team Giocaconilcuore Omaha, che punta fortissimo proprio su Rok Markovic. I punti portati a casa dallo sloveno, infatti, stanno regalando grandi gioie a uno dei due team dell’organizzazione benefica.
In seconda posizione troviamo i Mad BB, che inseguono la capolista a circa mille punti di distacco. Ma la valanga di Giocaconilcuore prosegue con la presenza del team Main in terza piazza. Chiudono le prime cinque posizioni i Rebels e Le Fenici, con le distanze che non sono ancora molto ampie.
Omaha Player of the Year
Eccolo qua, il regno di Rok Markovic che non sembra avere rivali credibili. Lo sloveno, nonostante un “doppio zero” nella tappa di gennaio, mantiene non solo la vetta ma anche un vantaggio abbondante. Dario Faenza è ora secondo dopo il piazzamento nell’Omaha Main e il trionfo nell’Omaha Light, ma resta distante.
Sul podio troviamo anche Dario de Toffoli, compagno di team di Markovic e anch’egli a caccia di riscatto a febbraio. Marco Ferri e Stefano Chiumenti completano le prime cinque posizioni della classifica. In ogni caso, ci vorrà un netto cambio di marcia degli inseguitori per cambiare le carte in tavola.
6-Max POY
Anche in questo caso il leader non è cambiato durante la tappa di gennaio. Maurizio Lambiase, vincitore del titolo di campione d’inverno, è rimasto saldamente al comando. Alle sue spalle rimane Luigino Brandimarte, a oltre 800 punti di distanza dall’attuale leader.
Il podio viene completato da Luciano Prevedello Delli Santi, che tanto bene ha fatto nella prima parte di stagione. Completano la prima parte della classifica Maurizio Pigliapoco e Antonio Calabrò, che hanno vinto il 6-Max Championship rispettivamente a dicembre e a gennaio.
Side POY
Ultima classifica prevista da ISOP Championship, e anche qui il primo posto in classifica è immutato. Dario Doveri mantiene ben salda la vetta e resiste agli assalti dei suoi più immediati inseguitori. In primis Luciano Gianni, il quale è in seconda posizione con poco più di 700 punti da recuperare.
Resta in zona anche Nicola Visentin, che dopo il successo ottenuto nel Super KO di dicembre completa il podio. Troviamo finalmente una quota rosa con la quinta posizione occupata dalla reg Cinzia Matola, mentre Aldo Valletta chiude la Top 5 e prova a rilanciarsi in questo finale di stagione.