Il mondo intero è scosso dalle notizie che arrivano dalla Cina, ma non solo. L’epidemia di Coronavirus sta contagiando sempre più persone anche al di fuori dai confini asiatici. E purtroppo anche il mondo del poker è stato condizionato nello svolgimento delle sue naturali attività.
Uno dei circuiti più importanti della stagione, infatti, non potrà prendere il via in questi giorni. Stiamo parlando della tappa delle Triton Series in programma in quel di Jeju. La città della Corea del Sud non ospiterà alcuni tra i migliori giocatori del mondo di poker live.
La decisione appare piuttosto ovvia, soprattutto nelle motivazioni che la hanno innescata. La diffusione del genoma 2019-nCoV, infatti, obbliga gli organizzatori a non far prendere il via ai tornei. Così, uno dei più importanti appuntamenti del calendario della stagione live di poker salterà.
Il Coronavirus ferma il Triton
La tappa delle Triton Series in Corea del Sud avrebbe dovuto prendere il via tra pochi giorni. Lo start ufficiale era previsto per il 10 febbraio prossimo, per due settimane di grande poker in programma. Sabato 22 febbraio, infatti, era prevista la conclusione del Main Event da un milione di dollari di Hong Kong di buy-in.
Lo scorso anno, si è giocato a Jeju qualche giorno più tardi rispetto a quanto era in programma nel 2020. L’evento si è giocato nei primi dieci giorni di marzo sull’isola della Corea del Sud. E non sono mancati i grandi giocatori ai nastri di partenza, anche per via dei ricchi premi in palio.
Il Main Event lo vinse Timothy Adams, ma in quell’occasione si distinse Jason Koon, capace di vincere due tornei. Quest’anno, dunque, le Triton Series partiranno direttamente dalla tappa di Budva in Montenegro. Il tutto in attesa di capire se e quando l’epidemia di Coronavirus verrà debellata, magari per provare a recuperare la tappa.
Intanto, però, nei prossimi giorni si attendono notizie, visto che stanno arrivando notizie positive. Il numero dei casi di contagio giornalieri sta diminuendo, mentre i contagiati stanno guarendo. Fatto sta che questa epidemia sta mettendo in ginocchio diverse migliaia di persone, e il poker non poteva fare eccezione.