Alla prossima edizione delle World Series of Poker mancano ancora poco più di quattro mesi. Nel frattempo, però, si delinea il calendario e si scorgono già delle decisioni nette prese dall’organizzazione. Le WSOP 2020, infatti, sembrano aver preso una direzione ben precisa per quanto riguarda i tornei più alla portata.
Stiamo parlando degli eventi che prevedono un buy-in pari o inferiore ai 1.000 dollari. Stando a quanto si legge finora nella schedule, saranno ben 25 gli eventi inseriti in questo novero. Ma c’è una corrente abbastanza forte, che riguarda la giocabilità di questo genere di tornei.
Si giocherà tantissimo in modalità freezeout, con solo un torneo che prevede re-entry illimitati. Si tratta di una strada intrapresa dall’organizzazione delle WSOP 2020 per seguire anche le richieste dei giocatori. Se ne è parlato tantissimo nell’anno appena trascorso, con giocatori come Daniel Negreanu protagonisti del dibattito.
WSOP 2020, l’edizione del freezeout
Dando uno sguardo al calendario delle World Series of Poker 2020, dilagano gli eventi in modalità freezeout. 24 su 25 è una bella statistica, in favore di chi vuole avere solo una cartuccia da sparare. E si comincerà in questa direzione fin dal primo giorno, in cui si giocheranno gli eventi inaugurali.
Partirà infatti il Freezeout No Limit Hold’em da 1.000 dollari di buy-in, oltre al torneo riservato agli impiegati del Rio. Anche tanti altri eventi annunciati nelle scorse ore non prevedono la possibilità di rientrare. Dunque non ci sarà la possibilità di tentare illimitati modi per vincere il braccialetto.
“Tutti amano la possibilità di dare un buon valore a un torneo – dichiara il vice presidente WSOP Jack Effel – . Noi vogliamo continuare a offrire qualcosa che vada incontro alle richieste dei giocatori. Mantenere montepremi ampi, portare nuovi giocatori e tentare nuove formule rientrano nei nostri obiettivi“.
Inoltre, nel comunicato si legge che il calendario degli eventi online delle WSOP 2020 verrà annunciato a breve. Tra le altre cose, l’unico evento con re-entry illimitati ha un suo perchè sulla formula. Si tratta del Little One for One Drop, dove più re-entry ci sono e più alto è l’assegno in favore dell’associazione di Guy Lalibertè.
Quindi un re-entry in più può fare ancora di più del bene.