Andrea Buonocore è stato protagonista in un tavolo di cash game high stakes davvero esclusivo. La sua presenza nell’ultima sessione del Live at the Bike era particolarmente attesa. E l’azzurro ha fatto vedere di che pasta è fatto al cospetto di grandi giocatori.
Per diverse ore gli sfidanti si sono affrontati al tavolo giocato al Bicycle Casino di Las Vegas. Durante le circa sei ore di gioco, si sono sfidati alcuni grandi nomi del poker mondiale. Tra questi anche Garrett Adelstein e Kitty Kuo, ma soprattutto il più atteso, Phil Hellmuth.
E proprio The Poker Brat si è reso protagonista di un colpo giocato contro Andrea Buonocore. Il nostro alfiere è riuscito a mettere in pratica uno dei più grandi sogni di un appassionato. Ovvero far uscire letteralmente il fumo dalle orecchie di Hellmuth.
Basta rivivere il colpo per capire di cosa è stato capace il giocatore italiano. Ed è anche inutile sottolineare il fatto che Phil l’abbia presa tutt’altro che bene. Ma andiamo a vedere la mano nello specifico.
Andrea Buonocore e il tilt di Hellmuth
I giocatori sono al tavolo da poco meno di sei ore quando Andrea Buonocore e Phil Hellmuth sono nel colpo. Iniziano a giocare addirittura in cinque, con l’azzurro da hijack. Il primatista di braccialetti vinti alle WSOP gli gioca in posizione, trovandosi sul bottone.
Il flop è molto fortunato per Buonocore che ottiene top set su 9-7-2 con coppia di Nove. L’azzurro punta 350 dollari e Hellmuth, che ha preso l’ultimo Nove nel mazzo rilancia a 700 con J-9. Andrea non ci sta e decide di andare ancora sopra: 3-bet a 1.800 dollari che manda al manicomio l’americano.
The Poker Brat chiede il clock prima di chiamare anche in maniera stizzita. Il 6 di fiori al turn apre progetti ma di fatto chiude il colpo in favore del nostro alfiere. Hellmuth punta 875 dollari (circa il 20% del pot) e Andrea chiama per guardare il river.
L’asso è la quinta carta che non sposta nulla, stavolta Andrea Buonocore esce per 4.500 dollari, circa il pot. Hellmuth appare evidentemente spazientito, alla ricerca della mano del suo avversario. Dopodichè arriva il call, lo showdown e l’americano va in tilt dopo aver visto la mano perdente.
“Ero convinto che non avrei mai potuto perdere questo piatto. Dovevo per forza fare call al river“, ha esclamato Hellmuth mentre l’azzurro recuperava il piatto vinto…