L’EPT di Praga potrebbe regalare una soddisfazione in coda ai colori italiani. Il Main Event si chiuso con tutti i nostri alfieri eliminati, ma l’High Roller ci vede ancora ben compatti. E poi c’è un Dario Sammartino che vuole ancora togliersi uno sfizietto in Repubblica Ceca.
Partiamo proprio dall’evento principale, che ieri ha visto la disputa del Day 4. E le cose non sono andate bene per gli italiani, visto che nessuno rientra nel novero degli ultimi dodici. Soprattutto Andrea Shehadeh ci sperava, visto che partiva dalla chiplead al termine del Day 3.
Il giocatore azzurro si è fermato in 19esima posizione, che gli è valsa un assegno da 38.900 euro. A condannare Andrea è stato il brasiliano Richardo Da Rocha, in un’ultima mano molto sfortunata. In un classico coin flip, Shehadeh con A-K centrava il Re al flop, ma la coppia di Dieci del brasiliano riusciva a settare al turn, chiudendo i giochi.
Gli altri italiani non sono stati meno fortunati del nostro rappresentante di punta. Alessio Di Cesare è uscito di scena al 25esimo posto al termine di una mano che lo vedeva opposto ad Akin Tuna. Più indietro, invece, Francesco Candelari e Giuseppe Zarbo, eliminati rispettivamente al 32° e al 35° posto.
Sammartino punta l’High Roller
Nel Main Event ci sono ancora dodici giocatori in corsa per la picca più prestigiosa tra quelle in palio. Ma le attenzioni degli appassionati si sono spostate sul torneo High Roller da 10.300 euro. Anche perchè in questo torneo troviamo un Dario Sammartino che vuole ancora stupire.
Andato a premio nel Main Event ma eliminato al Day 3, Dario rientra tra i 117 left del Day 1. La late registration si chiuderà solo dopo lo shuffle up and deal di oggi, quindi non ci sono ancora dati definitivi. Ciò che conta di più è che Dario ha 83.000 chip da difendere e far crescere nella giornata odierna.
Con lui ci sono comunque altri tre italiani, pronti a dare battaglia per conquistare la picca. Si tratta di Francesco Delfoco – il migliore con 130.000 chip – oltre a Gianluca Speranza e a Luigi D’Alterio. Per il momento a mettere tutti in fila ci pensa Omar Lakhdari.
Ma c’è chi punta a una clamorosa doppietta nel giro di poche ore in quel di Praga. Stiamo parlando di Sam Greenwood, che è secondo in chip ma ha da poco alzato al cielo una picca. Il giocatore canadese ha infatti vinto l’High Roller da 25.000 euro, portandone a casa poco meno di 385mila dopo aver superato Steve O’Dwyer in heads up.